Il sostituto procuratore Guglielmo Cataldi ha inoltrato al gip Ines Casciaro la richiesta di far processare l’imprenditore sessantottenne di Copertino direttamente, senza passare dal giudice per l’udienza preliminare.
Vantaggiato, messo alle strette, il 5 giugno, avevai confessato di avere piazzato l’ordigno composto da tre bombole davanti all’istituto brindisino,. L’uomo aveva anche ammesso le sue responsabilità anche in merito al tentato omicidio dell’imprenditore di Torre Santa Susanna, Cosimo Parato, responsabile,a suo pensare, di una truffa ordita nei suoi confronti e realizzata negli anni tra il 2006 e il 2007 tramite il mancato pagamento di carburanti agricoli per un valore di 342.000 euro. Anche in quella circostanza Vantaggiato costruì e tentò di far esplodere un ordigno artigianale nel cortile dell’abitazione dell’imprenditore .