Brivido in casa Gabbiano

Da Gabbianoj

Stmattina ho deciso che era finalmente il momento di pulire il pc, dopo qualche mese che non lo facevo.

Per “pc” intendo un tower, quelli che poggiano per terra e che sono alti quanto un tavolino, e per “pulizia” intendo togliere la polvere, smontando anche le varie ventole presenti.

Ebbene, decido a un certo punto che anche il dissipatore ha bisogno di una bella pulita.

Il dissipatore, per chi non lo sapesse, è (in genere) un parallelepipedo di metallo con tante alette, posto sopra il processore, che aiuta a raffreddare.
Il dissipatore è raffreddato da una ventola, e quindi col tempo si crea da quelle parti un bel po’ di polvere.
Piuttosto tranquillo, smonto il dissipatore, ma dando un’occhiata NON VEDO IL PROCESSORE!
Dov’è finito??
Il processore era venuto via dalla scheda madre, essendosi incollato al dissipatore, cosa che non avevo assolutamente previsto.

Processore, lato pin

È dipeso dalla pasta termoconduttiva, che mette in contatto dissipatore e processore, e che, non so, magari ho esagerato a spalmare l’ultima volta?

Bene, nessun problema!Decido di pulire il processore e reinserirlo, dopo averlo staccato dal dissipatore con una lieve pressione di un cacciavite.

Vado a inserire il processore nella scheda madre e… non entra!
Ma come???
Panico.
Lo guardo bene, mi accorgo che uno dei pin di contatto, che saranno un centinaio in totale, è piegato.
Terrore. Terrore freddo.
Tra l’essere piegato e l’essere rotto c’è una sottile linea di demarcazione… e in quel momento non so se il processore sia già rotto.

Pin del processore piegato

Dal portatile, allora, cerco un attimo qualche consiglio, e seguo quello di riallineare il pin usando uno spillo.
Fatto ciò, tento di nuovo di inserire il processore.
Non entra ancora.
Ricontrollo e riallineo meglio il pin, e riprovo: entra.

Accendo il pc senza aver montato il dissipatore, per provare: parte.
Penso di aver risolto.
Dopo pochi secondi, però, il pc si spegne da solo.
Panico di nuovo (non ci facciamo mancare niente )

Penso che magari il calore generato è così tanto che, anche se il processore è all’aria aperta, scalda troppo.
Sembra io abbia ragione: montato il dissipatore di nuovo, funziona tutto.

Non sapevo davvero come sarebbe andata a finire.
Certo, al massimo avrei dovuto cercare un processore uguale da qualche rivenditore, ma questo di cui vi parlo è di qualche anno fa, e non è sempre facile trovare componenti un po’ datati.

Nel tempo, se non altro, ho imparato che quando c’è qualche imprevisto bisogna cercare di mantenere la calma, perché a peggiorare le cose ci vuole un attimo.
Se per esempio avessi agito con troppa forza sul pin, avrei potuto rompere il processore, che invece è ancora funzionante.
Speriamo continui ad esserlo