Al centro c'è un progetto per realizzare una guida territoriale ragionata, suddivisa per itinerari, per mettere in luce la dimensione del gusto, dell’accoglienza, della natura, delle termalismo e della cultura che le colline a mezzora da Milano sanno offrire, nella loro unicità.
Il presidente della Strada, Roberto Lechiancole (in foto), ha affidato lo studio di fattibilità della guida al tour operator Gianni Maccagni, all’esperto di eventi e promozione Patrizio Chiesa e al giornalista sportivo Massimo Tamburelli.
A fare gli onori di casa all'Enoteca Regionale sono stati il presidente dell’Enoteca, Luigi Paroni, e il gestore, Filippo Arsi.
Un appello condiviso dalle istituzioni, a ogni livello, e dall’assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava che ha detto: "E’ bello essere in Oltrepò di fronte non a un problema ma a una proposta che parte dai privati e alla quale non possiamo che guardare con favore e attenzione. E' l'unica Strada, tra le 12 della Lombardia, che ha presentato un progetto per la "promozione territoriale" come da me più volte sollecitato".
"Con la carta ci possiamo trasferire le emozioni - ha sottolineato Gianni Maccagni, uno degli autori della guida - e a ciò aggiungiamo la copertura dei quattro fornitori di servizi di telefonia sul nostro territorio a macchia di leopardo. La Guida va a completare le indicazioni sulle piccole realtà che anche noi del posto non conosciamo. Noi per primi dobbiamo credere in questo territorio, ognuno facendo la sua parte per far sentire a casa chi arriva qui”.
Il presidente del Distretto del Vino, Fabiano Giorgi, ha esortato all’unità: "Ci sono sfide che devono vedere il territorio più unito che mai - ha detto - e quella di Roberto Lechiancole è una chance da non lasciarsi sfuggire".
L’assessore Ivan Elfi della Comunità Montana ha allargato il campo: "Ci sono vino e prodotti tipici ma anche piccoli borghi da far riscoprire. Il nostro Appennino ha bisogno di una guida così".
Filippo Cavazza