Bronzetti e Raiola, quando la pizza batte la salsiccia

Quante volte ci siamo lamentati su queste pagine dello scarso operato di Ernesto Bronzetti il salsicciaro? Quante volte abbiamo riportato alla luce fatti incofutabili che dimostrano la sua inadeguatezza sul mercato? Quante volte ci siamo imbufaliti vedendo arrivare alla corte del Milan l’ennesimo giocatore scoppiato e sopravvalutato, con l’avallo del venditore di salsicce? Io credo di aver perso il conto!

In questi giorni in tanti ci siamo chiesti dove fosse finito l’esperto di insaccati da “camionetta del paninaro”, ed in effetti nessuno lo sa. Pare che sia rimasto chiuso nel gabinetto dello yacht di Florentino Perez, durante uno dei tanti festini ai quali era solito partecipare per trattare qualche bidone con il compagnuccio spagnolo. Sembra si trovasse li per poterci appioppare Dudek a 15 milioni, ma nel frattempo il Milan prese Amelia e saldò col flessibile la porta del cesso dello yacht. Ma queste non sono notizie certe.

Altri suppongono invece che sia partito per Barcellona insieme a Galliani per poter comprare Ibrahimovic, ma mentre stavano sorvolando Marsiglia, venne buttato giù dall’aereo dallo stesso a.d. rossonero. Il caso vuole che così facendo, Bronzetti finì per distruggere un lampione dello stadio della città francese, questo a Galliani riportò alla mente qualcosa, che subito svanì. Comunque anche questa è una notizia ancora tutta da confermare.

Insomma nessuno sa dove si trovi, tutti ce lo chiediamo, ma nessuno però se ne preoccupa! Perché? Perché finalmente senza di lui, il Milan ha potuto operare sul mercato senza dover costantemente pagare “la tassa Bronzetti”, ovvero comprare uno, due o tre giocatori strapippe, trattati con la mediazione del salsicciaro umbro!

Che il vento stia finalmente per girare dalla parte giusta? E’ ancora presto per dirlo, intanto noi di Milan Night siamo orgogliosi di vedere che la società rossonera è da gennaio che non ha più contatti con questo impedito dell’insaccato! Purtroppo o per fortuna, ora stiamo trattando con Mino Raiola, uno che sul mercato sa dire la sua sicuramente meglio del suo predecessore, ma che se fosse necessario, venderebbe l’intera famiglia pur di strappare un milionicino in più da mettere in tasca.

Insomma sembra che la tendenza del Milan ad affidarsi al salsicciaro abbia raggiunto l’epilogo, ora siamo passati direttamente dalle salsiccie alle pizze. Cosa porterà questa nuova partnership in futuro ancora non lo sappiamo, intanto il presente è sicuramente migliore del passato. Ma non è detto che non possa peggiorare, noi del Milan Night, come al solito, vigileremo con gli occhi e le orecchie ben aperti.