Brucia la casa della Resistenza

Da Pachamamae
Purtroppo non per tutti la notte San Silvestro è stata una nottata di festeggiamenti, un fuoco ha illuminato il  cielo ma non era un fuoco d'artificio... Della vecchia casa di Carlo, appartenuta prima alla sua  mamma, chiamata la casa della Resistenza della casa della sua infanzia,della casa ancora piena di oggetti del passato ma anche di oggetti indispensabili di vita quotidiana rimangono solo le mura... Tutto è andato in fumo e, nell'attesa dell'arrivo dei pompieri, ha potuto solo rimanere a guardare quel fuoco che si portava via tutto.Colpevole una vecchia canna fumaria.
E' inutile stare a guardare il disastro, ormai quello che è stato è stato!Ci rimbocchiamo le maniche e per cominciare puliamo la stradina dai coppi caduti.
L'incendio scoppiato poco dopo la mezzanotte, in poco tempo ha bruciato la casa costruita principalmente in legno come usava una volta.
Quello che resta delle travi in castagno,  ancora calde.
In controluce si vedeva ancora il fumo salire.

Io, Christian e Vale abbiamo trascorso l'intera giornata del 31 Dicembre proprio qui in Contrà e fino all'ultimo momento siamo stati indecisi se fermarci anche a dormire proprio nella casa confinante...
Infine abbiamo deciso di scendere a passare la notte e di tornare il mattino successivo.
Meno male perchè se avessimo dormito li, nella migliore delle ipotesi ci saremo svegliati immersi nel fumo, ma non ci vogliamo neanche pensare....Le stanze della casa dove avremmo dovuto dormire erano in fatti tutte nere di fumo...
Le case si possono ricostruire, le cose si possono ricomprare, i ricordi ci appartengono per sempre, l'importante è che nessuno si sia fatto male.