La filosofia come avventura. L’avventura come ricerca. La ricerca filosofica al servizio della letteratura.
Domenica mattina in casa Longanesi, travolta dall’entusiasmo di Simone Regazzoni e Giulio Giorello, ho riscoperto una grande, ma ovvia verità: “La filosofia anche se non è noiosa, funziona lo stesso”.
Due filosofi: Simone Regazzoni, allievo di Jacques Deridda, e Giulio Giorello filosofo, matematico ed epistemologo, sono fortemente convinti che la filosofia non è solo “pensosa”, ma anche divertente.
Regazzoni e Giorello, quindi, ci parlano di una filosofia che si confronta, che si nutre di vita “vera” e non di paradigmi e che trova i suoi rappresentanti della libertà di pensiero in Darwin, Spinoza, Diogene, Iron Man e Minnie. La presentazione in anteprima di Noi che abbiamo l’animo libero e di Abyss, quindi, si è rivelata l’occasione ideale per riflettere sul ruolo della filosofia, e dei filosofi, oggi. La filosofia, oggi come ieri, infatti è piena di autori godibilissimi, di scritti pregni di ironia e di riflessioni spontanee, non imposte o artificiose. La filosofia si confronta con i generi e declina le sue riflessioni in prose scorrevoli e trame accattivanti: lo faceva Voltaire come lo fa oggi Regazzoni. La filosofia non è mai stata noiosa. Ogni tanto sono i filosofi a esserlo. Per scoprire qualcosa di più su questi due autori, e magari cogliere l’occasione di riscoprire l’amore per la filosofia, non vi resta che aspettare le prossime due novità in uscita per Longanesi: Abyss & Noi che abbiamo l’animo libero. Alla prossimaDiana