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Il brunello di Montalcino, essendo un vino toscano di alta qualità molto pregiato e rinomato a livello mondiale, ha un costo piuttosto alto. Inoltre il suo prezzo può variare, anche di tanto, in base all’annata e ad altri fattori. I prezzi delle bottiglie del brunello Montalcino per lo più sono assestati tra i 20,00 e i 30,00 euro, ma se si parla di annate particolari il valore sale di molto. Infatti il valore di una bottiglia di brunello di Montalcino dipende dal produttore, dall'annata e dalla sua reperibilità sul mercato. Per quanto riguarda ad esempio il Brunello Riserva per il prezzo si parte da una soglia minima che può essere intorno ai 60,00 euro, ma può facilmente arrivare fino e oltre i 200,00 euro. Se poi si acquista una bottiglia al ristorante, durante un pasto, il suo costo è normalmente raddoppiato rispetto a quello del mercato. Infine le bottiglie di brunello di Montalcino che vengono esportate possono avere dei prezzi che non sono controllabili e possono raggiungere anche livelli da capogiro. Se si va nella zona di origine del Montalcino, possiamo trovare dei prezzi relativamente bassi, specialmente nei supermercati della zona.
Il brunello di Montalcino Banfi proviene da una famosa cantina toscana la cui zona di produzione è nelle colline del versante meridionale del comune di Montalcino a 220 metri s.l.m. Si tratta di più di 170 ettari coltivati a vigneto di proprietà dell’azienda Banfi. Le uve usate per la produzione di questo vino sono di tipo Sangiovese al 100% e il metodo per la vinificazione consiste nella macerazione della buccia a una temperatura controllata, in appositi tini di acciaio e di legno Horizon, per 10 o 12 giorni. Questo vino poi matura per circa 2 anni: il 50% viene messo nelle botti in rovere francese e l’altro 50% nelle barriques in rovere francese. Durante questo periodo vengono eseguiti controlli scrupolosi, fino ad arrivare all’affinamento nelle bottiglie che dura dagli 8 ai 12 mesi. La cantina dove matura il brunello di Montalcino Banfi è concepita per poter preservare al massimo livello sia l'integrità che la ricchezza dell’uva. Inoltre la cantina della azienda Banfi si avvale di tecnologie avanzate che sono il frutto di sperimentazioni tecniche ad alto livello.
Il brunello di Montalcino Biondi Santi è un vino DOCG Riserva che viene prodotto dalle uve dei famosi vigneti del "Greppo", un ottimo sangiovese, che ha un’età superiore ai 25 anni e viene prodotto solo durante vendemmie eccezionali. La principale caratteristica di questo Brunello del Greppo della cantina Biondi Santi, in particolare del vino DOCG Riserva, è sicuramente la longevità. Il processo segue un percorso preciso: l'uva pigiata fermenta in grandi vasche e in tini per 15-18 giorni, a una temperatura controllata. Durante la sua fermentazione si eseguono due "rimontaggi" al giorno, bagnando il cappello di vinaccia a mano. Dopo la sua svinatura viene facilitata la degradazione, per 30 giorni circa, a una temperatura tra i 18° e i 20°C. Nell’aprile dopo la vendemmia il vino nuovo viene messo in botti di rovere per maturare. Dopo il quarto anno si fa l'imbottigliamento in bottiglie bordolesi. Nelle cantine di questa tenuta toscana riposano delle bottiglie centenarie che contengono ancora vini perfetti. Per gustare al meglio il brunello di Montalcino di Biondi Santi si consiglia di scolmare le bottiglie 8 ore circa prima che venga degustato.
Nel comune di Montalcino si può fare un enoturismo ad alto livello in quanto esistono più di duecento produttori del miglior vino toscano. Moltissime di queste aziende promuovono anche attività che comprendono l’enoturismo e ospitano dei tour guidati sia nelle proprie cantine che nei posti dove si produce il Brunello di Montalcino e anche altri vini altrettanto buoni. Tutti questi produttori toscani della zona di Montalcino sono degni di una visita grazie agli standard elevati di qualità che sono imposti loro dal Consorzio a cui appartiene il Brunello di Montalcino. Le differenze che si possono rilevare tra le varie cantine sono orientate soltanto nella direzione della massima eccellenza. Per quanto riguarda la quantità del vino imbottigliato ci sono differenze piuttosto marcate tra i vari produttori, poiché il numero di bottiglie prodotte è sensibilmente diverso da un produttore all’altro. I maggiori nel senso quantitativo sono il Biondi Santi e il Castello Banfi. Durante una visita a una cantina si può parlare con chi è impegnato nella produzione del vino e si possono ovviamente assaggiare sia i vini che gli altri eventuali prodotti.