«Giovedì 6 dicembre scorso - scrive il capogruppo di Forza Italia alla Camera - il palinsesto delle tre reti generaliste Rai prevedeva una programmazione che ha ottenuto risultati, in termini d'ascolto, molto modesti. Su Rai1 il docu-reality 'Mission' ha raggiunto l'8,85% di share, il magazine di Rai2, con il comico Maurizio Battista dal titolo 'Tutte le strade portano à, ha conquistato il 4,76% di share e il film 'Il Grintà su Rai3 ha ottenuto il 5,56% di share. Nella classifica relativa agli ascolti della serata di giovedì 6 dicembre, rispetto alle reti delle tv commerciali Mediaset e La7, Rai1si è posizionata soltanto al terzo posto, alle spalle sia di Canale 5, che ha mandato in onda il film 'Il peggior Natale della mia vita', sia di La7 con il talk-show condotto da Michele Santoro 'Servizio Pubblico'».
«La rete ammiraglia Rai - sottolinea Brunetta - ha ottenuto il deludente terzo posto, tra l'altro a pari merito con Sky; il canale satellitare ha trasmesso la finale di 'X Factor', in contemporanea su Sky Uno (solo per gli abbonati) e Cielo (visibile a tutti sul digitale terrestre). In totale, i due canali hanno registrato l'8,8%, l'identico share del docu-reality di Rai1 'Mission'. Prendendo in considerazione la settimana che va da lunedì 2 dicembre a domenica 8 dicembre scorso, il Tg1 è stato battuto, in termini di ascolti dal Tg5 per ben due volte, in soli 7 giorni; per l'esattezza, lunedì 2 dicembre scorso il Tg5 ha ottenuto 5.565.000 di telespettatori e il 21,30% di share, il Tg1, invece, è stato visto da 5.399.000 di telespettatori con il 20,81% di share. Giovedì 5 dicembre scorso, il Tg5 delle ore 20.00 torna a superare il Tg1; il Tg5 ha primeggiato con 5.161.000 telespettatori e il 20,53% di share contro i 5.125.000 telespettatori con il 20,43% di share ottenuti dal Tg1». Brunetta fa notare ancora che «il calo di ascolti riguarda in maniera più ampia tutti i canali Rai e confrontando i dati Auditel relativi al periodo dell'autunno 2012, con quelli del corrispondente periodo di quest'anno, sia in termini di ascolti, che in termini di ricavi pubblicitari, si registra una considerevole flessione.
Gli ascolti sono calati dal 39,31% dell'autunno 2012, al 37,74% dell'autunno di quest'anno, nel periodo che va da 21 settembre al 7 dicembre scorso; anche in termini pubblicitari si registra un calo pari a circa il 2%, tra il 29,30% dell'autunno 2012 e il 27,51% dell'autunno di quest'anno». Il presidente dei deputati di Forza Italia chiede quali iniziative intendano assumere i vertici Rai, nei confronti dei direttori di rete e delle testate giornalistiche, «al fine di evitare il ripetersi di risultati così deludenti che danneggiano l'immagine dell'azienda, causando importanti perdite anche in termini di introiti pubblicitari, considerando anche l'ipotesi di modifiche ai palinsesti in essere», conclude Brunetta.