Dal 2004 conosco il famoso regista Bruno Tosi, cioè da quando ho partecipato come damigella alla Festa delle Marie del Carnevale di Venezia. Nel 2006 sono stata ufficialmente una delle 12 Marie e da quell’anno ne sono la truccatrice ufficiale, ma non solo: le seguo in molti dei loro happening , un po’ come una sorella maggiore, le consiglio e condivido la loro felicità in questi momenti irripetibili.
Tutto questo lo devo a Bruno Tosi. Nei primi anni mi è ha passato l’amore per questa Festa oltre che per la bellezza e la cultura in generale, ma ovviamente in primis quella delle tradizioni veneziane e della musica, essendo presidente della fondazione Maria Callas.
Mi è sembrato doveroso, dopo tutti questi anni, rendergli onore, pubblicando i miei pensieri in questo articolo. E’ giusto secondo me che tutti sappiano qualcosa in più non solo dell’artista, ma anche della persona in sè cosi’ speciale, che è Bruno.
Mi sembra doveroso e giusto rendere noto, almeno con una semplice lettera, che persona splendida c’è dietro la Festa delle Marie. Ho avuto l’onore e il piacere di conoscere Bruno Tosi prima da Maria e damigella, e successivamente nel dietro le quinte. Posso quindi testimoniare cosa ci sia dietro quelle semplici e riduttive parole ’Regia di Bruno Tosi’. Innanzitutto è stato lui ad avere la felice intuizione di portare nuovamente in vita questa tradizione, dopo secoli di assenza.
Da cultore della storia e della bellezza, ha capito quanto potenziale c’era dietro questa Festa di origini antichissime. Ma di Bruno quello che mi ha sempre colpito è la passione con cui vive questa esperienza, che realizza innanzitutto con il cuore e poi con i fatti.
La sua gentilezza verso le giovani ragazze veneziane, ormai più di cento, che hanno vissuto delle emozioni indimenticabili; i suoi sforzi per proporre loro una settimana da favola; il promuovere questa tradizione in maniera genuina e sincera. Tutto questo fa di lui una persona che ho imparato, anno dopo anno, a stimare sempre di più.
La sua cultura ed esperienza rendono piacevoli ed interessanti le conversazioni, il suo buon gusto e la sua eleganza traspaiono dalle immagini ormai famose delle dodici elette, che la gente ha imparato a sentire ormai come elementi fondamentali di una città che ha bisogno di argento vivo, oltre che di oro dei palazzi.
Ringrazio quindi Bruno, a nome di tutti, anche di chi non lo conosce, augurando loro di avere questa opportunità, magari incrociandolo per le calli di Venezia, quando non è in giro per il mondo a promuovere mostre ed eventi della ’Divina’ Maria Callas, essendone presidente della fondazione omonima.
Con l’occasione ringrazio tutti quelli che rendono possibile quest’evento, che non danno solo il loro contributo lavorativo, ma partecipano a 360°, con testa e cuore, affinchè tutto sia perfetto e migliore, di anno in anno. A partire da Mariagrazia Bortolato, assistente di Bruno, Andrea Rizzo che immortala l’evento con video suggestivi , Francesca Serafini per i costumi, Umberto Corrà che realizza le acconciature d’epoca in armonia con le quali poi io trucco, ma preferirei dire, valorizzo, le Marie in questi ultimi sei anni.
Un grande pensiero va anche al Comune di Venezia che ha abbracciato da subito questa proposta, rendendola evento primario del Carnevale e al Gazzettino di Venezia, che ha reso possibile quello che all’inizio era un grande sogno ed ora una bellissima realtà.