Bruschetta con Pasta di Salsiccia e Stracchino

Da Lauradv @antroalchimista

Almeno una volta al mese da noi si cena con una bella bruschettata mista. La ricetta non ricetta di oggi rientra a tutti gli effetti tra le mie bruschette preferite: pasta di salsiccia e stracchino. Provare per credere! Se non trovate la pasta di salsiccia potete sgranare voi delle salsicce ben speziate. Le dosi di queste bruschette sono indicative, regolatevi secondo i vostri gusti.   Curiosità: l’origine della bruschetta si perde nella memoria dei tempi, e all’origine non si trattava certo di uno stuzzichino o un antipasto, ma la bruschetta costituiva un vero e proprio pranzo o cena. Le fette di pane devono essere leggermente grigliate, ma non bruciate; l’interno della fetta di pane deve rimanere morbido (altrimenti diventerebbe un crostino) e intriso dei succhi del condimento (in questo caso il grasso della salsiccia). Il nome bruschetta deriva da “bruscare” ovvero abbrustolire. Se la bruschetta viene abbrustolita sulla brace, a seconda della legna usata il pane acquisirà un profumo sempre diverso e caratteristico. Il pane impiegato dovrebbe essere quello toscano, senza sale, raffermo di qualche giorno e deve essere tagliato in lunghe fette delle spessore di circa 1 cm.   Bruschetta con Pasta di Salsiccia e Stracchino  
Ingredienti per 4 bruschette
4 fette di pane toscano raffermo,
4 cucchiai di pasta di salsiccia
150 gr di stracchino
1 cucchiaio di parmigiano
 
Preparazione
Impastare la pasta di salsiccia con lo stracchino a pezzetti e il parmigiano, e spalmare il composto sulle fette di pane. Disporre le fette di pane su una teglia da forno e passare al grill sino a che la pasta di salsiccia non sarà dorata e lo stracchino sciolto.  
Abbinamento consigliato: queste bruschette spiccano per tendenza grassa, aromaticità, speziatura, una certa untuosità e una punta di amarognolo dello stracchino. L’abbinamento consigliato è con un Valdichiana Rosso di giovane beva, un vino dal colore rosso rubino brillante, al naso presenta sentori fragranti, vinosi e fruttati (piccoli frutti a bacche rosse e ciliegia). Al palato si dimostra dimostra brioso, di buona sapidità e freschezza, armonico e moderatamente tannico.   N.B. NON AUTORIZZO la pubblicazione delle foto, in alcuno spazio della rete, che siano FORUM o ALTRO, senza preventiva richiesta perché sono protette dalla legge sul diritto d'autore n.633/1941 e successive modifiche Copyright © Laura De Vincentis All Rights Reserved

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