BT Scottish Rugby Charity Shield: Il pack degli Heriot’s batte Melrose ed il maltempo

Creato il 23 agosto 2014 da Soloteo1980 @soloteo1980

Gli Heriot’s festeggiano la conquista della prima BT Charity Shield

Greenyards (Melrose) – Colpaccio degli Heriot’s che vanno a battere i campioni di Scozia a domicilio, portandosi ad Edimburgo la prima BT Scottish Rugby Charity Shield della storia. La gara è stata davvero bella ed intensa, con nove mete (di cui una tecnica) e giocate interessanti, nonostante le condizioni meteo siano state, per larghi tratti, quasi proibitive. Vince la squadra migliore, che ha mostrato, oltre a qualche individualità interessante, un pacchetto di mischia in forma strepitosa, giustamente premiato con il titolo di man of the match al numero 8, Jason Hill.
Melrose, se vorrà difendere il titolo, dovrà necessariamente migliorare in questo aspetto, ma nel complesso la squadra c’è; semplicemente, oggi, si è trovata al cospetto di un gruppo più determinato, pagandone le conseguenze.

  La prima ‘Supercoppa’ di Scozia comincia sotto una pioggia battente ma, nonostante questo, con una buona cornice di pubblico, degna della secolare tradizione di queste parti.  I padroni di casa scendono in campo con una inedita divisa bianco-rosa, abbandonando il tradizionale e storico giallo-nero per una buona causa: il sostegno alla charity “Breast Cancer Care” che si batte contro il tumore al seno, e partono subito in attacco per cercare di sfruttare il fattore-sorpresa.  Gli Heriot’s, però, mantengono la calma e, sotto l’acquazzone, mantengono il possesso e risalgono il campo. Prima conquistano una punizione – che molto probabilmente avrebbe dovuto essere una meta tecnica per placcaggio irregolare – che il mediano di mischia, Wilson, manda tra i pali e poco dopo vanno in meta grazie allo spunto prepotente di capitan Turley, che si trascina oltre la linea anche un avversario in disperato recupero. Wilson trasforma e dopo meno di dieci minuti di gioco gli Heriot’s conducono 10-0.   Melrose riprende ad attaccare ma gli sforzi profusi producono solo una punizione, che i padroni di casa decidono di calciare in touche, perchè la difesa degli Heriot’s tiene benissimo; la pressione, però, viene premiata attorno alla mezz’ora, quando il secondo centro Lockington trova un varco nella difesa degli Hoops e ci si infila, facendosi quasi quaranta metri di corsa palla in mano, prima di scaricare sull’accorrente compagno di reparto, Nagle, che va a marcare sotto ai pali. Mill, che poco prima aveva mancato i pali, trasforma la marcatura e riapre il match (7-10).   Melrose ha trovato il ritmo giusto e, nell’azione successiva, va in meta per la seconda volta, ancora con Nagle, che finalizza uno scambio in velocità propiziato dalla ripartenza dell’ala Tolland, bravo a recuperare un pallone sui 10m. Mill aggiunge altri due punti e i padroni di casa passano in vantaggio (14-10).   La gara è bella ed equilibrata, con entrambe le squadre che hanno deciso di giocare a viso aperto; nei continui cambi di fronte, gli Heriot’s dimostrano di avere un’ottimo pack e di essere decisamente superiori in chiusa. Melrose paga la troppa indisciplina e la punizione concessa a pochi metri dalla linea di meta. La squadra della capitale sceglie la mischia e l’arbitro premia la decisione con una meta tecnica, che Wilson trasforma ancora rimandando avanti i bianco-blu e fissando il risultato sul 14-17 con cui le squadre vanno a riposo.   La ripresa si apre ancora con il pack degli Heriot’s sotto i riflettori, subito dominante nella prima mischia chiusa, e con gli avanti si comportano bene anche nella touche successiva, ma la scena viene rubata dal figiano Mua, che parte dai suoi 22m palla in mano e risale il campo, eludendo l’intervento di almeno tre avversari, prima di servire il Nagle che, con l’ultimo passaggio, manda in meta il flanker Knot. Gli Heriot’s subiscono il colpo e, nell’azione successiva, prima restano in inferiorità (quando capitan Turley si prende il giallo per continue scorrettezze) e poi subiscono la quarta meta avversaria, con Knot che marca la personale doppietta.   Gli Heriot’s tornano sotto il break grazie alla meta del pilone destro, Cessford, bravo a finalizzare un’azione costruita in velocità sull’asse Hutchison-McNeish. Wilson stavolta non trasforma ma, a cavallo dell’ora di gioco, gli Heriot’s sono in corsa per la coppa. Sono ancora gli avanti degli hoops a fare la differenza; stavolta è il numero 8, Jason Hill, a suonare la carica, portando i suoi fino ai 5m avversari. Dopo una lunga serie di pick and go, che mette alle corde la resistenza di Melrose, è il seconda linea Nimmo a trovare lo spunto decisivo per andare in meta. Wilson trasforma ancora e la squadra della capitale passa a condurre. 28-29 e tutto da rifare.   Melrose ha una ghiotta occasione qualche minuto dopo ma Lockington la spreca, mandando a lato un calcio da posizione molto vantaggiosa. I padroni di casa spingono, ma gli Heriot’s chiudono il match con un’ultima cavalcata di un avanti, il numero 3 Cessford, che manda in meta il compagno di squadra Carmichael a tempo scaduto. Wilson trasforma per il 28-36, con cui gli Heriot’s conquistano gara e prima BT Charity Shield.   Melrose RFC 28 Heriot’s 36   Score: Wilson cp (0-3), Turley m Wilson tr (0-10), Nagle m Mill tr (7-10), Nagle m Mill tr (14-10), meta tecnica Heriot’s Wilson tr (14-17); Knot m Mill tr (21-17), Knot m Wilson tr (28-17), Cessford m (28-22), Nimmo m Wilson tr (28-29), R. Carmichael m Wilson tr (28-36).   Melrose RFC: 15 Thomson (C) 14 Mua 13 Lockington 12 Nagle 11 Tolland 10 Mill 9 Wilson 1 Little 2 Pearce 3 Beavon 4 Head 5 L. Carmichael 6 Irvine-Hess 7 Knott 8 Dodds Panchina: 16 Ferguson 17 Arthur 18 Johnson 19 Miller 20 McAndrew 21 Crawford 22 Hutchison   Heriot’s: 15 Buchan 14 Steele 13 M. Nimmo 12 Ferguson 11Simpson 10 McNeish 9 Wilson 1 Borel 2 Couper 3 Cessford 4 R. Nimmo 5 Cogsley 6 Douglas 7 Turley (C) 8 Hill  Panchina: 16 Mulligan 17 Cameron 18 Davies 19 Edwards 20 Learmonth 21 Boisseau 22 R. Carmichael   1 tempo: 14-17 Sin bin: Jack Turley (Heriot’s) Man of the match: Jason Hill (Heriot’s)

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