Dicembre è arrivato e porta con sé la voglia di cimentarsi nella preparazione di dolci tipici natalizi, come questi Buccellati senza glutine tipici del trapanese.
Biscotto farcito conosciuto in tutta la Sicilia, è presente in ogni angolo dell’isola ma in diverse varietà: che si chiami buccellato o virciddratu si tratta sempre, con le dovute differenze legate alla forma e in parte alla farcitura, di un dolcetto a base di pasta frolla o simile e una farcia con i prodotti tipici isolani, quindi mandorle, noci, confettura di fichi, cioccolato, pistacchi e così via discorrendo.
E’ un dolce tipico del periodo natalizio ma viene preparato anche a Pasqua.
Oggi vogliamo offrirvi la versione delle nostre Federica, Valentina, Rossella e Elisabetta, cioè le ragazze del blog Spunti e spuntini senza glutine, dalla forma leggermente diversa e con una farcia decisamente golosa.
Il dolcetto in sé è molto semplice da realizzare, è abitudine prepararne una grossa quantità che possa essere sufficiente per l’intero periodo delle festività, anche perché è un dolcetto che si conserva bene a lungo.
Seguiteci in cucina.
Ingredienti per circa 30 o 40 porzioni.
Per il ripieno:
Confettura di fichi
Cioccolato fondente senza glutine
Mandorle e nocciole tostate
canditi di zucca senza glutine
uva passa ammorbidita
cacao amaro senza glutine
cannella in polvere
scorza di mandarini
Per l’impasto:
1 kg Miscela senza glutine (Sfornagusto Bi-aglut da 500g)
250 g di strutto o burro
1 bustina di lievito senza glutine
2 bustine di vanillina
15 g ammoniaca
350 g zucchero
480 g circa di latte
Per la glassa:
30 g albume
90 g zucchero a velo senza glutine
Codette di zucchero colorate senza glutine
Procedimento.
Preparate la farcia mescolando in una ciotola qualche cucchiaiata di confettura di fichi (circa 4 cucchiai colmi), unite il cioccolato tritato al coltello finemente (circa 100 g), unite mandorle e nocciole tostate tritate (circa 100 g), un paio di cucchiai di cacao amaro, cannella a seconda dei gusti, un paio di cucchiai di zucca candita tritata al coltello, un cucchiaio di uvetta ammorbidita precedentemente in un poco di rum, la scorza lavata, asciugata e tritata molto finemente di un paio di mandarini biologici.
Mescolate tutto molto bene, dovrete ottenere una farcia densa ma tale da poter essere spalmata. Potete aumentare o variare le singole dosi a seconda dei vostri gusti, di fatto non ci sono quantità precise per la farcia.
Tenete da parte e passate alla preparazione della pasta.
Lavorate la farina con lo zucchero, il lievito, l’ammoniaca e lo strutto o il burro leggermente morbidi.
Versate pian piano il latte (la quantità può variare a seconda delle miscele di farine utilizzate) a temperatura ambiente e impastate ottenendo una pasta un poco più morbida della pasta frolla, tale da poter essere stesa e ripiegata senza che spacchi.
Dividete la pasta in tante palline (meglio pesarle per avere una certa uniformità estetica e anche in cottura) e stendete le palline in tanti dischi non troppo sottili.
Disponete una cucchiaiata di farcia su una metà del disco e ripiegate l’altra metà, chiudendolo a mezza luna.
Girate leggermente la mezzaluna in modo che la chiusura della pasta stia a contatto del piano di lavoro e dategli la forma di un pesciolino schiacciando un poco le estremità.
Continuate così per tutte le palline e disponetele in una teglia ricoperta da carta da forno, distanziandole leggermente.
Praticate dei tagli obliqui sulla superficie e cuocete a 200° per circa 15′ o fino a coloritura.
Fate raffreddare e nel frattempo preparate la glassa.
Montate gli albumi con le fruste versando poco per volta lo zucchero a velo.
Ottenuta una sorta di meringa, pennellate i biscotti ormai freddi con la glassa e decorateli con gli zuccherini colorati.
Fate rapprendere la glassa prima di conservarli.
Note:
Il grado di coloritura dipende anche dal forno, valutate il vostro e casomai prolungatela di qualche minutino.
Potete praticare dei tagli a spiga, quindi da ambo i lati, sulla superficie dei biscotti.
Potete usare qualsiasi miscela senza glutine adatta alle frolle, quindi Molino Dallagiovanna per frolla, Le farine dei nostri sacchi per dolci, Nutrifree per dolci, Senzaltro per frolla … l’importante è che valutiate la consistenza man mano che versate il latte la cui quantità può essere sensibilmente diversa.
Se potete preparate voi la confettura di fichi quando è stagione, seguendo la ricetta delle Spuntine.
La tradizione impone l’uso dello strutto, che rende la pasta più friabile e gustosa; se non avete simpatia per questo ingrediente potete usare il burro o la margarina.