“Da allora – spiega David Arboit, assessore alla Cultura – sono trascorsi 70 anni. Settant’anni da quel 27 gennaio, giorno in cui le truppe sovietiche in marcia verso Berlino entrarono nel campo di concentramento polacco di Auschwitz. Entrare nel campo, lo testimoniarono alcuni soldati, vedere con i propri occhi quella infernale macchina di morte programmata, fu un’esperienza tremenda anche per chi era stato forgiato da una guerra brutale. Oggi e in tutto il mondo, il 27 gennaio è il Giorno della Memoria. A Buccinasco quest’anno vogliamo celebrare i settant’anni dalla liberazione da Auschwitz con una particolare solennità, con due eventi importanti all’Auditorium Fagnana, a cui sono invitati adulti e ragazzi, perché cultura e memoria ci fanno crescere, ci permettono di non rassegnarci all’orrore e ai fanatismi”.
Domenica 25 gennaio, “Il violino di Auschwitz – musiche e immagini per non dimenticare” con i Barabàn, fra le migliori e più impegnate espressioni del folk italiano, che proporranno canti composti da deportati nei campi di concentramento, melodie e danze della tradizione yiddish, canzoni contro la guerra (da Auschwitz di Guccini a La guerra di Piero di De Andrè), accompagnate da testimonianze, immagini dei lager nazisti, spezzoni di film sulla Shoah (ore 21, ingresso libero).
Domenica 1 febbraio sul palco dell’Auditorium Fagnana l’Associazione culturale Messinscena, con il Coro InCanto, presenta “L’albero di Anna”, spettacolo teatrale per bambini e ragazzi dagli 8 ai 14 anni, tratto dal libro omonimo di Janca Iréne Cohen e Maurizio A. Quarello, che ha per voce narrante un vecchio ippocastano, testimone della vita reclusa della tredicenne di Anna Frank (ore 16.30, ingresso libero per bambini, 5 euro per gli adulti).
Ad entrambi gli eventi interverrà anche la Biblioteca comunale con libri sul tema della Memoria e la possibilità di effettuare prestiti e iscrizioni.
In allegato la locandina degli eventi
Ufficio stampa Comune di Buccinasco
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