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#Buccinasco Tari, Tasi, Imu: occhio alle prossime scadenze tributarie

Creato il 01 novembre 2014 da Pruiti

iuc-600x330Nelle prossime settimane i cittadini di Buccinasco saranno chiamati a corrispondere la seconda rata (saldo) delle tre imposte comunali: Tari (tassa sui rifiuti), Tasi (tassa sui servizi indivisibili introdotta lo scorso giugno dalla legge di stabilità 2014) e l’Imu (escluse le abitazioni principali).

TARI
Si potrà pagare dal 1° novembre a lunedì 1° dicembre. Per effettuare il pagamento i cittadini possono utilizzare il MAV precompilato che l’Amministrazione comunale ha inviato lo scorso maggio con la prima rata. In caso di smarrimento del MAV, è possibile recarsi in Comune presso l’Ufficio Tributi: si riceverà un foglio riepilogativo con il numero di MAV smarrito e si dovrà poi effettuare il pagamento esclusivamente presso la Banca popolare di Sondrio (anche on line).

TASI e IMU La scadenza è martedì 16 dicembre. Il saldo per la tassa sui servizi indivisibili (Tasi) e dell’imposta municipale propria (Imu) va versato tramite il modello F24: per farlo è sufficiente copiare esattamente quanto già compilato per la prima rata di giugno e mettendo saldo al posto di acconto. Chi l’avesse smarrito o volesse effettuare nuovamente il calcolo può utilizzare l’applicativo sempre disponibile on line – clicca QUI -.

• Si ricorda che al contrario dell’Imu, la Tasi si applica anche alle abitazioni principali e, in caso di affitto, è dovuta sia dal proprietario (per il 70%) che dall’affittuario (per il 30%); se si tratta di altri immobili, l’affittuario deve il 10%, il proprietario il 90%.

L’importo deve essere suddiviso in base alle percentuali di possesso dell’immobile (ad esempio se la casa è intestata a marito e moglie, pagheranno il 50% a testa). Le aliquote da applicare: 2,2 per mille per l’abitazione principale e pertinenze con una detrazione di 100 euro per immobili con rendita catastale inferiore a 500 euro; 2,2 per mille per altre abitazioni e relative pertinenze; 1,6 per mille per altri immobili.

L’Imu non riguarda l’abitazione principale, i terreni agricoli e i fabbricati rurali. È dovuta invece per tutte le altre fattispecie.


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