B.U.D.A.P.E.S.T. – Preview

La meta del prossimo viaggio è una delle più belle capitali dell’est. Budapest, la capitale ungherese che mostra con orgoglio i segni di quel vecchio spirito mitteleuropeo, mostrerà a tutti noi la sua nomea di Parigi dell’est. Li, proprio dove il Danubio si corruccia come una ruga lungo la fronte della vecchia Europa, si inscenerà, quindi, il nostro sogno/viaggio di primavera.  Siamo solo in una piccola rappresentanza (11 persone) con una voglia matta di girare. Ora ancor di più, dopo quest’inverno che non vuol mollare la presa…. Le aspettative sono tante e i presagi incantano le attese cercando qualche nuvole per addormentarsi o un cielo stellato da osservare. Per tutti sarà un luogo nuovo che trascina con se una manciata di pensieri dolci, riversati, poi, su altri piani……. È primavera, la luce si riaccende e i suoni riprendon forma. Cosa ci aspetterà, ognuno costruisce il suo programma. Cultura, Movida, Arte, Natura…. Proviamo a dare un incipit in un acronimo che sembra la nostra linea guida:

B) Bere: E’ uno dei motti più risonanti. Cercheremo locali per qualche sorseggio di luna ungherese, che sia vino o di birra. Navigando sulla rete son rimasto attirato dal Faust Wine Cellar, enoteca per degustazioni. Non mancherà certamente spazio per dei drink lungo il Danubio.

U) Ungheria: La nazione che ci ospita è un piccolo territorio dell’Europa centrale privo di sbocchi sul mare e con un suggestivo patrimonio storico/culturale. Si dice poi che gli ungheresi abbiano ereditato dalla cultura magiara un orgoglio e una devozione nazionalista senza fine.

D) Danubio: Il più grande fiume navigabile d’Europa occupa un significato profondo per la terra che ci ospiterà. Motivo di vanità e di ispirazioni per svariati artisti con le sue acque di colore blu e quei panorami che rendono i tramonti romantici come non mai.

A) Arte: gli spunti d’arte non mancano, dal Museo delle Belle Arti alla Galleria Nazionale Ungherese, dal Pest Concert Hall al Museo Etnografico. Di opportunità e siti in cui annegare la fame di arte non sentiremo di certo la mancanza.

P) Parlamento: Uno delle principali attrazioni turistiche di Budapest, nonché simbolo della stessa, è certamente il parlamento. La sua struttura esterna con tetti spioventi, guglie, arcate, finestre e torrette viene considerata una delle massime espressioni dell’architettura neogotica.

E) Escursioni: Con un’estensione di 96 ettari l’Isola Margherita è un palmo di terra verde nel cuore di Budapest, immersa nelle acque del Danubio. Luogo ideale per escursioni, l’isola è collegata alla città con un ponte e viene considerata tappa irrinunciabile per i turisti. Da non perdere il piccolo zoo, il roseto e il giardino di roccia.

S) Sapori: Sarà anche un viaggio verso i sapori dell’est. Gli ungheresi vengono considerati un popolo molto goloso visto il gran numero di pasticcerie presenti sul territorio magiaro. I piatti tipici sono essenzialmente le zuppe, Gulasch su tutte: una zuppa densa di carne di manzo con verdure e paprika.

T) Terme: Budapest è famosa anche per le sue acque termali e curative, la capitale ungherese si è guadagnata l’appellativo di “Città delle terme” in quanto unica città al mondo con 100 sorgenti naturali e 12 bagni termali. Particolarmente conosciute sono le Szechenyi Baths and Pool, le più grandi terme d’Europa!

Shantaram

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