Difficile parlare di lui, ho letto molti libri riguardo la sua persona e la sua sapienza.
Anche il suo insegnamento é stato incompreso e suddiviso in diversi rami o sete come quello di gesù.
L'illuminazione del buddha é molto semplice, se la si guarda con il cuore...
Esso esamina la mente razionale, o comunque quella scritta durante la vita,
per iniziare direi che lui dice che la mente é vittima dell'ignoranza,
e di conseguenza segue tutta la comprensione erronea della vita e del vivere.
Difficilmente una persona da sola considera certe parole, perché l'ego tiene sorretta la baracca delle convinzioni. L'ignoranza di cui parla il buddha é una sapienza erronea, insomma é inuitile avere tanta cultura se non si conosce la radice. Un uomo può essere colto e pieno di autostima, ma potrebbe non conoscere se stesso, anzi potrebbe essere completamente automatico senza saperlo...
spiegarlo a parole é difficile ma ci provo...
quando si cerca se stessi a lungo e con impegno, si trovano diversi problemi, il primo é quello che la nostra ignoranza é diventata realtà, e non ci permette di andare oltre.
L'ignoranza di cui parlo é la mancata sapienza, cioé il comprendere che il vocabolario dei termini ci illude, e ci costringe a seguire una realtà apparentemente veritiera.
Esempio: il termine "felicità" ha tantissimi significati personali e non... ovviamente il sistema diffonde il significato medio, quello che ipnotizza la massa, e gli rende schiavi.
Quando non avete in mente i vostri significati dei termini, si installano nella vostra mente dei significati standard, i cosi detti da "vocabolario".
Attenzione.... il vocabolario é illusorio, come del resto i termini.
Faccio uno stupido esempio: vi offro degli spaghetti ai grilli fritti, ovviamente voi occidentali vi tirerete in dietro, perché?
Perché i grilli sono disgustosi? No... perché nella vostra cultura i grilli sono insetti e basta, non sono commestibili per la vostra cultura. Ma se li offrite ad una persona che li mangia regolarmente da centinaia di anni dirà si!, grazie!, perché culturalmente essi sono diversi....
e uno stupido esempio, lo so.... ma nella mente funziona tutto così.
Le diversità sono vittima di critiche e confronti, ecco quello che ci distingue, una impostazione mentale diversa, tutto quà!
Noi potremo essere cinesi, giapponesi, africani e altro ancora... tutto dipende da come hanno formato la nostra mente, ma noi non siamo illusione...la mente si.
Non posso aggiungere altro perché non é razionale questo discorso...é intuitivo.
Se capirete che é tutto illusione il significato della realtà, capirete che ne esistono migliaia di realtà condivisibili...
il conflitto che si forma tra civiltà é solo un confronto di abitudini, una stupidaggine, oserei dire...
passerei ore a descrivervi cosa intendeva dire il buddha, ma non sono in gradi di andare oltre....
vi consiglio di leggere il sutra del loto (la versione originale, non sokka gakkai), per rendervi conto, come 2500 anni fà, esistevano persone più evolute di oggi, nonostante non avessero un iphone.