La notizia che sta spopolando in rete in questi giorni è quella sulla tassa sui cani e sugli animali domestici. Il fatto è stato preso in considerazione quasi seriamente dal popolo del web anche se lo sbigottimento accompagnato da moltissimi commenti ha fatto si che preavalesse un pò di scetticismo perchè le bufale sono sempre dietro l’angolo e internet è un vero crogiuolo. Tassare le spese veterinarie e tassare gli alimenti per animali cosicchè il ricavato andrebbe ai comuni che gestiscono i canili e le sterilizzazioni. I proprietari di cani e di gatti pagherebbero una tassa per mantenere canili e gattili.
Riflettendoci bene il governo Monti potrebbe anche trovare l’escamotage di applicare altre tasse sulla stessa falsariga di quest’ultima ad esempio sui fumatori, sui cibi ricchi di grassi. La sanità pubblica potrebbe cosi porre rimedi ai malati di cancro ai polmoni e agli obesi. Non è uno scherzo ma in Inghilterra si pagano le tasse anche sulle tette rifatte a dimostrazione del fatto che tutto è tassabile al fine di rimediare al debito accumulato. Prendere con le dovute precauzioni questa notizia credo sia più che opportuno senza dimenticare che se non sarà una bufala il peso economico cadrebbe sempre sul cittadino che si troverà costretto a non tenere in casa cani o gatti, a non fumare più e a seguire una rigorosa dieta. Per le tette siliconate il governo potrebbe anche chiudere un occhio non credete anche voi?
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