Bufaline con simil panzanella… (cotta)

Da Ceciliaemi

Ci sono delle persone che non amano la panzanella, piatto della tradizione toscana, perchè sa di “pane bagnato”, il che potrebbero obiettare alcuni è proprio il suo bello ma tant’è… Ecco quindi che vogliamo proporvi una versione diversa, tanto di quella classica ne potete trovare mille, dai puristi che vogliono solo pane toscano, pomodorini, basilico e cipolla fresca a chi l’ha resa un piatto del riciclo, apro il frigo e invento… Piatto estivo e freddo per eccellenza, va preparato almeno un giorno prima perchè tutti i sapori si amalgamino, ma perchè cotta?? Vedrete nella ricetta ma preparatevi ad un sapore completamente diverso. Noi abbiamo sostituito il cetriolo con le zucchine visto che una nostra amica (Pamela) non ama il cetriolo ma via libera alla fantasia.

Difficoltà: nessuna

Tempo di realizzazione: 30 minuti + riposo minimo un giorno in frigo

Ingredienti per 4 persone:

  • 1/5 kg. pane toscano
  • 4 zucchine piccole
  • 3 pomodori
  • sale
  • olio Evo
  • aceto di vino rosso
  • basilico
  • 8 bocconcini di mozzarella di bufala (ma anche di più tanto non avanzeranno…)
  • cipolla fresca di Tropea
  • peperoncino (facoltativo)
  • acqua

Giorno 1. Fate il pane a fette e poi a pezzetti piccoli, meglio se il pane è vecchio di un giorno ma non è fondamentale. Lavate e pulite le zucchine, fatele a pezzetti molto piccoli e cuocetele con poco olio e un cucchiaio d’acqua una decina di minuti in una padella capiente. Aggiungete il pane e qualche cucchiaio d’acqua e poco altro olio. Cuocete altri 5/10 minuti (potete se volete un effetto più sbriciolato frullare una parte del pane prima di aggiungerla alle zucchine, magari tostandolo pochi minuti sotto il grill del forno). Fate raffreddare, aggiungete la cipollina affettata sottile, i pomodori a pezzetti piccoli, poco altro olio e un goccino d’aceto (qualcuno dirà che non ci sta bene: ma che panzanella è senza aceto? e così poco nell’insieme sarà solo una nota). Regolate di sale e peperoncino se volete e mettete in frigo almeno una notte. L’ideale sarebbe dopo qualche ora aggiungere ancora poco olio e poca acqua.

Giorno 2. Tagliate la calotta ed eventualmente una sottile base alle mozzarelline, svuotatele con delicatezza aiutandovi con un coltello e mettetele a sgocciolare su carta assorbente da cucina una mezz’oretta. Potete unire l’interno alla panzanella o utilizzarlo per un caprese o altre fantastiche preparazioni. Prima di servire, aggiungete ancora un filo d’olio alla panzanella e qualche foglia di basilico spezzettata, mescolate bene e riempite i bocconcini (portate la restante in una ciotolina colorata o perchè no dentro un pane svuotato), spingendo bene verso il basso specialmente quelle piccoline così ci vuole un pochina di pazienza, se volete, coprite con le calottine come se fosse un piccolo cappello e spolverate con poco peperoncino.

Con la burrata scavata e utilizzata come contenitore vi ricordiamo uno dei piatti più belli e rappresentativi del nostro blog: pasta-in-burrata-con-fave a cura di Lady Emi!

Perfette con: cappello estivo da mettere in valigia (per la foto thanks to leiweb.it)


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