Ancora un tuo brivido come un onda mi attraversa.Ed è come se il tempo non fosse mai arrivatoad esplicare un urlo crescente che non distrae.
Sfiora e dipinge note sulla pelle
che ansima e s’agita al sol sfiorarsi.
Mentre il mio sangue, con la luce premuroso, si lascia andare.
Reso ancor più ardito si esalta a somigliare a tutto quello che diventa bufera.
Di tutto ciò che appare negato in delirio intenso e profumo d’illecito
fino a quando finiscono i gemiti segreti senza più fonti da dissetare.