Bugie: dolce più “economico”, si fa con 5 euro

Creato il 20 febbraio 2012 da Lapulceonline

In tempo di crisi, si guarda davvero anche ai centesimi ed è sempre più facile che si rinunci a qualche capriccio, anche culinario. Diverso per chi, armato di bilancia e mattarello, ha voglia e capacità per prepararsi i dolci fatti in casa. E oggi, ultimo giorno di Carnevale, quale miglior esperimento se non le frittelle (o bugie, chiacchere, “nastri fritti”)?

I peccati di gola fanno ancora più piacere se costano poco e se si possono fare a casa, ancora più “in economia”. Tra le tendenze del Carnevale 2012 Coldiretti segnala il ritorno di un numero significativo di italiani ai fornelli per preparare personalmente le specialità tipiche. I dolci di Carnevale registrano prezzi sostanzialmente stabili o in leggero aumento rispetto allo scorso anno con valori variabili dai 15 ai 20 euro al chilo. Secondo i calcoli della Coldiretti con meno di cinque euro è possibile acquistare tutti gli ingredienti necessari per le tradizionali bugie ed anche fare fronte ai consumi energetici per la cottura.
 
LA SPESA PER LE BUGIE FATTE IN CASA
500 g di farina: 60 centesimi
100 gr di zucchero: 30 centesimi
50 g di burro: 50 centesimi
3 uova intere: 1 euro
un pizzico di sale: 1 centesimo
1 bicchiere vino bianco: 50 centesimi
1 litro di olio di semi per frittura: 2 euro
TOTALE: 4,91 Euro


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