Bulgaria. A Sofia assedio al Parlamento

Creato il 24 luglio 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online

Il Parlamento di Sofia (thanks to Martyr).

Bulgaria. È durato tutta la notte tra il 23 e il 24 luglio l’assedio al Parlamento di Sofia. Nel pomeriggio una folla di circa 2000 persone ha alzato barricate e ha bloccato all’interno del Parlamento circa un centinaio di politici e giornalisti, di cui una trentina non è riuscita ad essere liberata dai poliziotti nell’intervento delle 3.30 – ora bulgara – e che è rimasta all’interno dell’edificio tutta la notte.

I poliziotti hanno tentato più volte di penetrare nel Parlamento per fare evacuare le persone intrappolate, in una serie di attacchi alle barricate che sono finiti con nove feriti e con lo smantellamento degli sbarramenti in mattinata.

È dall’inizio dell’anno che la situazione in Bulgaria è tesa, soprattutto a causa della crisi economica che è decisamente più profonda del resto dei paesi dell’Unione Europea, e che ha portato lo scorso maggio alla formazione di un governo tecnico sostenuto dalla sinistra. Tuttavia, il regime di austerità unito alla situazione di crisi ha creato un malcontento che continua a generare manifestazioni e scontri, di cui l’assedio di ieri sera è solo l’ultimo in ordine temporale.

I manifestanti chiedevano a gran voce le dimissioni del premier Plamen Orecharski e del governo attuale e la convocazione di nuove elezioni. Per ora non ci sono dichiarazioni da parte di Sofia, se non l’annullamento della seduta del Parlamento che era prevista nella giornata di oggi.

Articolo di Miriam Barone