Bulli e Pippe

Creato il 03 giugno 2010 da Renatocappon

Contro i fenomeni di bullismo, l’amministrazione riorganizza e taglia alcune linee degli scuolabus. Obiettivo, ridurre gli anticipi scolastici.
«Sicuramente questo è uno dei motivi che ci hanno spinto a rivedere l’opportunità di avere delle doppie corse che costringono ad arrivi a scuola in anticipo rispetto all’orario di entrata – spiega l’assessore alla Pubblica istruzione Stefano Marangon – Questa situazione pone seri problemi relativi alla sorveglianza dei ragazzi che potrebbero dar luogo ad episodi di bullismo oltre a problemi legati alla loro sicurezza. Non solo. L’altra considerazione sulla quale abbiamo riflettuto predisponendo le direttive per la gara d’appalto triennale del trasporto scolastico, ha riguardato la necessità di diminuire e se possibile, ottimizzare i costi del trasporto scolastico e migliorare l’offerta del servizio. Nel ventaglio di corse fino ad oggi effettuate, abbiamo valutato la possibilità di una riorganizzazione sopprimendo, per quanto possibile, le doppie corse».
I “tagli” delle linee riguardano i percorsi 2, 5 e 6, che attraversano rispettivamente le zone di Pionca, Barbariga e Carpane.
«In particolare – continua l’assessore Marangon – è stato previsto che la linea 2 non interessi più la frazione di Pionca, ma garantisca il trasporto delle zone di Peraga, Perarolo e Capriccio in appoggio alle linee 3 e 4 già esistenti. Inoltre abbiamo programmato che la linea 7, che interessa il territorio di San Vito e che trasportava gli alunni alle vicine scuole di Noventa Padovana, venga soppressa perché i costi di tale trasporto dovrebbero essere a carico del Comune di Noventa. Naturalmente valuteremo la possibilità di istituire un servizio alternativo per la zona di Pionca e San Vito qualora emergessero disagi per le famiglie».

via gazzettino.it

E’ veramente  straordinario: Per combattere il bullismo, fenomeno fastidioso, ma ormai socialmente diffuso , invece di studiare proposte aggiuntive si tagliano i servizi.Questa volta caro assessore Marangon lei ha toppato clamorosamente.Sarebbe stato sufficiente affermare che ormai in cassa i fondi cominciano a scarseggiare e che a farne le spese, come sempre, saranno le famiglie, quelle meno abbienti ,  che  costrette ad uscire la mattina presto per guadagnarsi la pagnotta, dovranno subire l’ulteriore disagio di portare i ragazzi a scuola con i propri mezzi.Si dica piuttosto quanto è costata quella “perla” comunicativa che si chiama Diario di Bordo, foglio stampato con il denaro pubblico, dal quale il sindaco attacca chiunque non la pensi come lui in sostanza quelli che lui definisce “chi ama impegnare il tempo in chiacchere”. Ecco per esempio quel danaro poteva essere speso diversamente, magari per educare e sorvegliare i bulli.

Questa è la differenza che passa tra il FARE e l’ANNUNCIARE


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