Certo che i sogni sono strani perché non mi sono apparse le cene eleganti che mi sarei aspettato se fossi stato sveglio, ma grovigli coatti di corpi attuati con supremo sprezzo dell’artrite E mi è apparsa, nella dimensione onirica, l’immagine dei due sottosegretari che scappano dagli attacchi su un fuoristrada verso il deserto. Che mentre sono sulla pista, a stento disegnata dalla sabbia più chiara, telefonano col satellitare a un tale che, mi sembra di ricordare, si chiamasse zio Ignazio, anche lui su altre piste, ma per i fatti suoi.
E subito dopo ho visto questo zio Ignazio parlare con i servizi segreti e questi a loro volta mettersi d’accordo con un’associazione umanitaria operante nel paese di Gheddafi. Quale azione più caritatevole se non prendere un aereo di Stato per recuperare i due illustri governanti sperduti nel deserto assieme alle loro amiche? E di più affidabile di due operatori massoni?
Si così era il sogno, confuso e inquietante. Si vede che non avevo digerito bene. Del resto chi lo digerisce questo governo?