…nuovamente ricorro a un post di oltre un anno fa :
<..negli anni sessanta dell'ottocento in casa Marx, come in altre famiglie inglesi del tempo veniva fatto il gioco della verità.
Colore preferito : "Rosso"
Pietanza preferita : "Pesce"
Cos'è la felicità? : "Lottare"
Cos'è l'infelicità? : "Essere sottomessi"
(tratto da La Democrazia che non c'è" P. Ginsborg >Sarà quindi un anno molto felice quello che verrà perché ragioni per non lottare non ce ne sono proprio.
Al fianco dei lavoratori della FIOM saremo felici e sicuramente non ci intristiremo pensando ad Angeletti e Bonanni.
Al fianco degli studenti, dei ricercatori, dei precari saremo felici di lottare per non intristirci con i “ma anche” veltroniani che hanno contagiato pure Bersani.
Con i cittadini dell’Aquila, con i firmatari per il referendum per l’acqua pubblica e per tutti coloro che hanno chiaro il concetto di “Bene Comune” saremo felici.
Con i migrantes, sulle gru, sulle torri, e ovunque siano consumate ingiustizie, saremo felici.
….Siamo un popolo di sognatori e per questo siamo invincibili” (subcomandante Marcos)
Buon 2011 e…..al lavoro e alla lotta
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