La coda per la cassa era il solito caos tra turisti in fila perfetta e italiani che da ogni parte passavano davanti, magari senza neanche comprendere l'esistenza di una fila, in un bar. La coppietta veniva quindi in qualche modo respinta indietro, come i più sprovveduti degli stranieri. Ero combattuta da morire se aiutarli o meno, timorosa di infliggergli in qualche modo l'umiliazione della dipendenza, quando lui a un certo punto l'ha guardata con uno sguardo seccato dicendo "aspetta, ci penso io", e si è dedicato con piglio a occupare un posto nella fila.
Vorrei augurarvi con questa storia un buon 25 aprile, anniversario della Liberazione dal Nazifascismo in Italia. Perché questa coppia tenera e piena di dignità e bellezza non avrebbe avuto alcuno spazio in una nazione Nazifascista, se non in un forno crematorio.
Perciò, auguri, di cuore.
Scatto di Carmen Mazzitelli