Dopo aver passato il Capodanno in Slovenia sono rientrata a casa, un po’ più rilassata di quando ero partita, con gli occhi ancora pieni di immagini nuove e con la mente ancora piena di nuove curiosità, perché per me viaggiare non è solo essere “altrove”, non è solo collezionare luoghi nuovi, ma è cercare di cogliere la bellezza, di capire e di imparare realtà diverse.
Si è trattato di un viaggio particolare, per la prima volta con persone sconosciute, ma con alcune delle quali mi sono trovata fin da subito in sintonia.
Per la prima volta, oltre a visitare città che non conoscevo, ho avuto il tempo di coccolarmi un po’ in una località termale tra i boschi dove tutto sembrava penato proprio per il benessere ed il relax.
Così, mentre mi crogiolavo nelle acque caldissime di una vaca idromassaggio, ho avuto anche il tempo di lasciar scivolare i miei pensieri, di ripensare all’anno (agli anni) passato e di progettare il futuro.
In questa vacanza ho avuto veramente l’impressione di vivere un nuovo inizio, di vivere esperienze nuove, di chiudere la porta su un passato che, pur essendo sempre presente nei miei pensieri, comincio a considerare veramente “passato”.
Così, in questa serenità nuova e fragile che mi avvolge, auguro a tutti, e a me stessa, un nanno (e tanti altri anni) veramente buono.