Buon anno, italiani. ecco, tassa per tassa, quanto ci costera’ il 2012

Creato il 07 gennaio 2012 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Gas, elettricità e rifiuti. Ma non solo: anche casa, benzina e autostrade. Per non parlare dell’Iva, dell’Irpef e dei capitali scudati. L’anno inizia con una serie di rincari su molti beni. La vicenda vi stressa oltremodo? Allora non rilassatevi fumandovi una sigaretta davanti al televisore. È aumentato anche il canone e il prezzo del tabacco. Allo scoccare della mezzanotte, molti di noi si sono augurati un felice 2012 banchettando a champagne e cotechino. Le lenticchie no: perché portano soldi e gli italiani, a seguito della manovra varata dal nuovo primo ministro Monti, hanno capito che l’anno che inizia non è illuminato da una buona stella. L’oroscopo recita: stringere la cinghia e fare economia. Perché i prossimi dodici mesi segneranno una svolta nel recupero del debito dello Stato attraverso la tassazione dei cittadini. Vediamo come. Aumenteranno le bollette: il gas naturale di 2,7 punti percentuale, l’energia elettrica del 4,9. Secondo le stime della società Nomisma, una famiglia di medie dimensioni vedrà le proprie tariffe lievitare di 53 euro all’anno. Anche le imposte sui rifiuti s’impennano. È fissato a 0,3 euro per metro quadro di superficie il rincaro della Tarsu, che il Comune può estendere a propria discrezione sino a 0,4 euro. L’Imu sulla prima casa prevede aliquote allo 0,4 per cento, con una detrazione fissa di 200 euro a cui si sommano 50 euro per figlio. Per abitazioni aggiuntive, l’aliquota va a 0,76 per cento. Insomma, stare in casa non vale la pena. Meglio farsi un giro, per liberare la testa dai cattivi pensieri. Ma si evitino le gite fuori porta. Non solo è prevista un’addizionale regionale per l’accisa sui carburanti – tra cui spicca la Regione Marche: +9,6 centesimi di € – ma anche sui tratti autostradali. L’autostrada A5 Torino-Aosta, ad esempio, verrà a costare un euro in più: quasi un centesimo a chilometro. Verrà applicato un superbollo per i veicoli sopra i 185 kw. Abbandonate l’idea di muovervi con mezzi alternativi. Sia sulle navi che sugli aerei cala la ghigliottina dell’imposta di lusso. Forse conviene sedersi, rilassarsi e guardare un po’ di televisione. Salvo poi rendersi conto che anche il canone Rai aumenterà: 1,5 euro aggiuntivi porteranno l’imposta a 112 euro annui. D’altronde, è la stessa nostra esistenza a subire una tassazione aggiuntiva. L’Irpef, infatti, accresce dello 0,33 per cento per Regione e dello 0,8 per cento per i Comuni, con aliquote che si uniformano al 20 per cento – mentre l’anno scorso erano al 12,5 per cento -. L’Iva, invece, aumenterà soltanto dal primo ottobre di due punti percentuale – dal 10 al 12 per cento l’aliquota ridotta, dal 21 al 23 quella ordinaria. Arriva anche una tassa del 4 per mille sui capitali scudati. Nel corso dell’anno, subirà continui aggiornamenti per stabilirsi al 10 per mille alla fine del 2012, e al 13,5 per mille nel 2013. Dall’imposta non si salvano gli altri depositi titoli, neppure i cari vecchi conti correnti: ma il balzello a 34,2 euro avviene soltanto al raggiungimento dei 5000 euro. Se per l’ansia, sentite il bisogno di fumarvi una sigaretta, attenti. Diffidate dal trinciato: anche il suo prezzo aumenterà.

Daniele Ciacci  

fonte:    www.italia.politica.it



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