Ti guardo e ti rivedo come allora... Un batuffolo rosa, con una massa di capelli neri... Ti ho preso in braccio e le mie lacrime si sono mischiate, per la prima volta, con le tue che ti eri appena affacciato alla vita.
Ci siamo guardati e subito capiti: tu hai smesso di piangere ed io, cercando di sorridere, ti ho dato il primo "buongiorno" ufficiale e t'ho ricoperto di baci.
Ero felicissima, avevo realizzato il mio sogno di essere mamma.
Poi, guardandoti così piccolo ed indifeso, ho avuto per un attimo la paura di non riuscire ad essere veramente madre... nessuno ci insegna ad esserlo..
Sarebbe stata l'avventura più coinvolgente della mia vita ed è così che l'abbiamo vissuta, come se ogni giorno fosse un'avventura alla scoperta del mondo. In gioco tutti e due, ognuno nel proprio ruolo...
Avrei voluto per te grandi cose, ma la vita non è andata esattamente così e ci siamo dovuto ridimensionare nei sogni, cercando comunque di dare ed avere il massimo.
Ho cercato di insegnarti tutto quello che sapevo, tutto ciò che ti avrebbe potuto aiutare nella vita, quelle cose che io ritengo importanti: il rispetto, la sincerità, il senso di libertà ed il saper pensare sempre e comunque con la tua testa. Non è stato sempre facile e ci siamo dovuti impegnare a fondo tutti e due.
Mi passano davanti agli occhi tutte le tappe della tua vita.
Il primo sorriso, il primo dentino, le prime parole, il primo giorno alla scuola materna, le feste con la casa piena di bimbi gioiosi e mi viene da pensare che è stato veramente bellissimo poter stare vicino a te.
...La scuola, la tua grande curiosità di sapere di tutto, l'amore per la lettura e le lunghe discussioni su qualsiasi argomento hanno riempito le nostre giornate, ma anche i giochi inventati, i giorni al mare e le "vacanze" dai nonni, le regole da rispettare mentre ti spiegavo che le regole sono fatte anche per essere trasgredite perchè, secondo me, è giusto insegnarti a provare, ad osare, a camminare da solo...
Oggi, ti guardo e vedo un giovane uomo che ogni giorno mi sa stupire.
Certo, la strada non è proprio facile ed il futuro non appare esattamente roseo, ma non ti abbatti. Continui imperterrito a cercare di realizzare i tuoi sogni di lavoro, di autonomia e di libertà.
Mi hai veramente stupita per quanto ti sei preoccupato per me quando ho avuto dei problemi di salute, hai preso in mano la situazione e sei stato un appoggio ed un grande conforto. Tutti i giorni, a tuo modo, con molto tatto sai prenderti cura di me con le tue piccole attenzioni.
Le nostre chiacchierate, diurne o notturne, rimarranno memorabili per la lunghezza e per la varietà degli argomenti toccati e ti assicuro che sono momenti fantastici in cui mi rendo conto di quanto io sia fortunata ad avere un figlio come te.
Un po' ci assomigliamo, del resto "il sangue non è acqua" e, per alcuni aspetti, mi riconosco nei tuoi concetti di vita. Amo il tuo profondo senso della libertà, del rispetto per tutti, senza eccezioni, il tuo pensare positivo, ma anche il tuo non conformarsi alla massa adorante del dio-denaro, privilegiando invece gli aspetti diversi del vivere la vita.
Sei stato bravo, nel tuo ruolo di figlio, permettendomi così di svolgere quello di madre in cui ho impegnato tutte le mie energie, giorno dopo giorno.
Non so se ho fatto un buon lavoro, me lo dirà solo il tempo, ma oggi ti guardo...
Ti guardo...e con orgoglio vedo che quel bimbo fortemente voluto ed arrivato in una splendida mattina di domenica ha saputo e sa essere un figlio splendido che ha riempito la mia vita, l'ha resa una meravigliosa avventura che ho vissuto giorno dopo giorno.
Ti guardo e, con una punta di sano orgoglio materno, oggi vedo in te un UOMO.
Grazie per tutto...!!
BUON COMPLEANNO !!!