Buon Compleanno Anthony Liffon.

Da Gattolona1964

Buongiorno a tutti quanti, inizio questa settimana dicendovi che oggi, compie la bellezza di novantatreanni il mio papà, Antonio. Per me è come se lui fosse ancora qua vicino a noi, ne percepisco la presenza in molte dei gesti che compio, ne odo ancora la sua voce mentre mi rimprovera o mi chiama “mani bucate”, credo che possa guidarmi in tante delle iniziative o incombenze che svolgo durante la mia lunga e densa giornata.  Mi sento comunque e come faccio ogni anno, di fargli pervenire i miei migliori Auguri di buon compleanno, ovunque egli si trovi. Sono convinta che dove lui è in questo momento, sorride e sicuramente sta di gran lunga meglio di noi, che siamo qua su questa giostra impazzita a “tirarci il collo” per cercare di stare in sella ad un cavallo impazzito. Mio padre, saggio ed intelligente contadino, pratico e schietto, gran lavoratore e cosa che dovremmo fare tutti a partire dalla sottoscritta, grandissimo risparmiatore:  Sicuramente nell’albergo dove è ospite a tempo indeterminato in pensione completa, sta facendo la merenda di metà mattinata, come era solito fare. Vedo che sta gustandosi un bel panino al salame o al prosciutto, della sua Langhirano, e… ma qua non ci giurerei troppo, si beve una tazza di caffè d’orzo. Il secondo caffè della giornata, se lo gusterà dopo il pranzo, ed il terzo (ed ultimo della sua giornata) non appena si alzerà dal riposino meritato del pomeriggio. Caro papà, ti vedo e sento le tue grasse risate mentre dici con sicurezza “andè avanti vueter, che a me, me scapa da reder!”. E io ti rispondo nel dialetto che conosco poco e male “et ghe propria razoun, adess in cass noster!! Te, la to perta et lè bele fata”. Se i non reggiani avranno bisogno di traduzioni, sono disponibile a farvele via telematica!

Buon compleanno papà, tua figlia Fabiana (quella piccola, non confonderti!).