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Buon compleanno Bethesda! 25 anni all’insegna del divertimento!

Creato il 08 luglio 2011 da Mondohitech

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Come da titolo proprio 25 anni fa a Bethesda, in una cittadina del Maryland negli USA, nasceva una delle software house che avrebbero scritto la storia dei videogame, stiamo ovviamente parlando di Bethesda Softworks, la software house che dopo un esordio piuttosto tiepido con i suoi primi giochi ( Gridiron! datato 1986 e The Terminator del 1990) riuscì a fare breccia nel cuore degli appassionati con la saga di The Elder Scrolls e (in tempi molto più recenti) con Fallout 3.

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Ma procediamo con ordine, come è già stato detto il primo capolavoro pubblicato da Bethesda fu The Elder Scrolls :Arena. Inizialmente questo gioco era stato concepito come un simulatore di combattimenti in, appunto, un arena nella quale i giocatori affrontavano scontri sempre più difficili e ondate di nemici sempre più agguerriti, durante lo sviluppo del gioco i programmatori di Bethesda si accorsero del fatto che l’azione di gioco era un po monotona e così decisero di arricchirla con delle fasi in cui il giocatore svolgeva delle piccole missioni per procurarsi nuove armi o abilità. Ben presto quelle missioni che avrebbero dovuto essere secondarie occuparono praticamente tutti gli sforzi dei programmatori che decisero di accantonare l’idea del simulatore di combattimenti, così facendo crearono un GDR anomalo rispetto ai canoni del tempo, ovvero dove il “mondo” ricopriva un ruolo di maggiore importanza rispetto alla trama, in poche parole Bethesda aveva creato il primo GDR con esplorazione Free Roaming che da allora diventò il “marchio di fabbrica” di questa casa di produzione. A questo punto del gioco originale rimaneva soltanto il nome (Arena) che essendo già stato depositato come marchio registrato ( e quindi pagato) venne trasformato nel soprannome dell’imperatore Uriel Septim VII ( attorno a cui ruotava l’intera trama), rendendolo il sottotitolo del gioco.

Dopo il primo capitolo della serie The Elder Scrolls, Bethesda pubblicò il seguito chiamato The Elder Scrolls II: Daggerfall, quest’ultimo migliorò rispetto al primo capitolo della saga sotto tutti gli aspetti possibili e immaginabili, concentrandosi sopratutto sulla componente free roaming. Daggerfall fu infatti uno dei giochi più “grandi” mai creati, in che senso? L’area messa a disposizione del giocatore corrispondeva 161.000 chilometri quadrati, un vero record!

TES:3

Col terzo capitolo della serie The Elder Scrolls, Bethesda presentò al grande pubblico quello che sarebbe diventato il suo biglietto da visita ,nel  2002 venne infatti pubblicato il gioco il cui nome venne per sempre legato a quello di Bethesda, questo gioco (anche se potrebbe venir chiamato un opera d’arte) fu Morrowind. Con The Elder Scrolls III: Morrowind, Bethesda, introdusse quelli che sarebbero diventati i “tratti distintivi” di tutte le sue future creazioni come : l’introduzione di un programma per creare mod (il The Elder Scrolls Construction set per la Saga The Elder Scrolls e il Garden of Eden Creation Kit per Fallout 3), la possibilità di trasformarsi in dei Vampiri o (solo in Morrowind con l’espansione Tribunal) in dei lupi mannari e infine introdusse la “tradizione” delle espansioni di qualità per i suoi giochi, che per Morrwind furono  Bloodmoon e Tribunal.

The Elder Scrolls IV: Oblivion

Con The Elder Scrolls IV: Oblivion (uscito nel 2006) Bethesda si trovava nella condizione di dover venire venire incontro a tutte le aspettative formatesi trai fan di Morrowind e di dover rispettare tutte le promesse fatte. Inutile dire che quello che ne uscì fuori fu un capolavoro assoluto, che ancora oggi, a distanza di 5 anni dalla sua uscita, viene preso come termine di paragone con il quale i GDR devono confrontarsi. Con Oblivion Bethesda poneva il giocatore all’interno di un mondo che era vasto quasi quanto mezza Milano e, ancora una volta, non era la trama (pur godibile) a farla da padrone, ma il sistema di esplorazione Free Roaming che metteva a disposizione del giocatore un mondo completamente aperto e ricco di missioni secondarie incredibili. Anche con Oblivion vennero pubblicate due espansioni: Knights of the Nine e Shireving Isle, in più venne preclusa al giocatore la possibilità di diventare un lupo mannaro aggiungendo però particolari poteri e debolezze a chi diventava un vampiro.

Ad oggi sta per uscire un altro capitolo della saga The Elder Scrolls, ma dato che dobbiamo procedere in ordine cronologico fermiamoci un attimo e passiamo a Fallout 3 ( la cui data d’uscita risale al 2008).

Buon compleanno Bethesda! 25 anni all’insegna del divertimento!

La saga di Fallout si era interrotta da più di 11 anni quando Bethesda ne acquisto i diritti e creò il terzo capitolo della saga. Dato che lo “stile” di Bethesda era totalmente differente da quello adottato dai “creatori” della saga, sorsero alcuni dubbi tra i fan: Bethesda sarebbe stata all’altezza della situazione? Sarebbe riuscita a creare un mondo così diverso dai primi due Fallout da non rendere il terzo un remake ma anche di non renderlo una “nota stonata” nell’universo di Fallout? Ebbene c’è chi dice che ci sia riuscito, c’e chi sostiene il contrario, l’unica cosa certa è che il risultato finale era un GDR di razza, che pur adottando tutto lo stile tipico dei giochi di Bethesda riusciva a creare un gioco quasi perfetto nel quale il giocatore veniva catapultato in una Washington post-nucleare, nel quale il commercio stava iniziando a rinascere e dove i pochi abitanti che sopravvivevano all’esterno dei vault assegnavano al giocatore elle missioni a dir poco epiche. Anche per Fallout 3 uscirono delle espansioni di ottima qualità e questa volta furono 5: Operation Anchorage, The Pitt,  Broken Steel, Point lookout e Mothership Zeta  .

A questo punto torniamo alla saga di The Elder Scrolls, sta infatti per uscire il quinto capitolo della serie che si chiamerà Skyrim ( la data d’uscita è fissata per l’11 Novembre 2011), questo gioco promette di eclissare tutti i suoi predecessori e,visti i precedenti giochi di Bethseda, se ci riuscirà il risultato sarà un capolavoro mai visto prima.A questo proposito abbiamo delle news interessanti su Skyrim da proporvi!

-Nel gioco sarà possibile chiamare dei draghi in combattimento e, forse, anche cavalcarli.

-Bethesda ha annunciato che essendo skyrim un territorio popolato dai lupi mannari potrebbe tornare la possibilità di trasformarsi in questi magnifici esseri.

- Per Incoraggiare le prenotazioni di Skyrim, Bethesda ha comunicato che tutti coloro che prenotano il gioco riceveranno in omaggio una mappa del gioco ad alta risoluzione inclusa nella confezione di gioco!

Buon compleanno Bethesda! 25 anni all’insegna del divertimento!

Infine due piccole curiosità:

1)Dal 2009 i primi due capitoli della serie The Elder Scrolls sono disponibili per il download gratuito!

2) Esistono due spin off della serie The Elder Scrolls e sono: Battlespire e Redgaurd.

Detto questo dobbiamo solo aspettare l’uscita di Skyrim sperando che sia l’ennesimo capolavoro targato Bethesda Softworks e mentre ci godiamo il trailer di Skyrim non ci resta che augurare un Buon Compleanno a Bethesda,grazie per questi 25 anni di divertimento e continuate così!


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