Dico ai giovani non pensate a voi stessi, pensate agli altri.
Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare e non temete niente.
Non temete le difficoltà: io ne ho passate molte e le ho attraversate senza paura con totale indifferenza alla mia persona.
Non è stato facile scegliere una foto da allegare a questo post...
Questa, in particolare la ritrae in occasione del suo 100° compleanno...
Oggi sicuramente qualche ruga in più si sarà aggiunta al suo viso , ma non fa che accrescere il fascino di questa creatura cui noi tutti dobbiamo moltissimo...
La biografia, nota ai più...almeno credo, può essere letta su Internet, ma io desidero parlare del messaggio che questa signora dalla bellezza discreta e poco appariscente, dalla eleganza innata, dall'aspetto sempre curatissimo e dal "Cervello" sempre attivo può comunicare alle persone avanti negli anni...
La Signora Levi Montalcini è un esempio da seguire per tutte le persone di una certa età ..parliamo di anziani che veleggiano verso i 70 anni ..che vedono la vecchiaia come una terra di nessuno, un limbo in cui galleggiare in attesa della morte...
Come giustamente afferma: "Il mio corpo fa quello che vuole, ma il cervello fa quello che voglio io"...non so se la citazione sia esatta ma il senso è quello...
Coltivare interessi, esercitare la memoria, fare cose nuove, dedicarsi a studi e ricerche che prima non si aveva avuto tempo di intraprendere....anche solo lavorare al computer con tutti i mille problemi che questo approccio può creare è un modo ottimo per tenere la mente allenata....
Ricordo ancora il mio trauma nel dover affrontare le nuove tecnologie in campo informatico e non solo in quello e il dover abbandonare le macchine fotografiche analogiche per quelle digitali , peraltro richieste dal mio lavoro, e l'approccio ai misteri del computer necessario per poter presentare un prodotto "finito" quando fotografavo i miei reperti archeologici ..
E lo scoprire di volta in volta quanto queste nuove tecnologie fossero geniali e versatili era sempre per me motivo di stupore..
Ora, ovviamente non mi meraviglio più, ma credo che tutto questo sia servito per tenere allenata la mia mente ...sperando di rimanere lucida fino ai diciamo...100 anni???
E alla Signora Levi Montalcini dedico questi biscottini dall'aspetto discreto ma dal delicato sapore da gustare con una tazza di the o con una tisana profumata...
Non mi è sembrato opportuno proporre una tortona tutta infiocchettata di panna o di pasta di zucchero pur bella e di grande effetto...
La ricetta è tratta da Più Dolci Luglio agosto 2011 con varie modifiche .
Tempo di preparazione: circa 20' più il riposo in frigo, altri 30'
Costo: basso
Difficoltà:*
INGREDIENTI
150 gr di mandorle pelate
370 gr di farina 00 della Rosignoli Molini
3 tuorli
125 gr di zucchero a velo
200 gr di burro
la buccia grattugiata di un limone non trattato
Ecco le mandorle senza pellicina...
Nel caso l'avessero basta immergerle per pochi minuti in acqua ben calda e poi far scivolare via la buccia scura...tamponarle per bene e farle tostare un momento in tegame anti aderente....
Versare nel boccale del mixer le mandorle, frullarle qualche secondo e unire la farina......
Unire lo zucchero a velo e la buccia grattugiata di un limone non trattato....
Il burro a pezzetti.....
E, per ultimi, i tuorli azionando il robot fino ad ottenere un impasto omogeneo....
Estrarre la massa , lavorala brevemente, dividerla in due parti conferendo ad ognuna la forma di un cilindro e avvolgere ognuno in pellicola trasparente....
Porre in frigo i due cilindri per almeno 30'....
Tagliare ogni cilindretto a fette spesse circa 1 cm e lavorare ogni fettina in modo da trasformarla in un bastoncino.....
Nella foto qui sotto eseguita in modalità macro il bastoncino sembra più una mazza da base ball ma non è più lungo di 6-7 cm...
Disporre tutti i biscottini su più teglie ricoperte da carta da forno ( non ho contato il numero ma ne sono venuti fuori tanti con le dosi indicate nella lista ingredienti).....
Cospargerli con abbondante zucchero a velo....
Infornarli quindi in forno preriscaldato, ventilato a 180° per circa 10'
Cospargerli nuovamente con zucchero a velo anche dopo la cottura ...
Conservarli in scatole di latta.....
A dispetto dall'aria modesta questi biscottini sono piaciuti moltissimo, proprio perché semplici....
Ancora tanti auguri Signora Rita..permette vero la confidenza???
Auguri di tutto cuore!!