Chi meglio di lui sa che io non ho la tessera della CGIL in tasca (di questo non me ne vanto, sia ben chiaro, è una storia di precarietà la mia), ma chi altrettanto meglio di lui sa quanto siano a me cari i Valori del Lavoro e dei Diritti?Rileggo, per l'ennesima volta, un passo di questi auguri fatti da una donna investita di un compito improbo in questa tribolata fase della nostra storia...
"Il nostro pensiero è rivolto ai tanti lavoratori e alle tante lavoratrici in cassaintegrazione, ai disoccupati, ai precari, alle loro preoccupazioni."
Ecco, non me ne importa un beneamato cazzo se rovinerò questa giornata di festa a qualcuno, anzi, forse è proprio questo che vorrei.Vorrei che quando vi troverete a scartare i pochi o tanti doni, pensaste all'accordo di Mirafiori siglato all'antivigilia di Natale da quei sindacati gialli che escludono la Fiom-Cgil e tutti i lavoratori che in decenni e decenni di lotte hanno reso la fabbrica un posto meno peggiore.Vorrei, mentre vi metterete a tavola per mangiare come porci, che il vostro appetito fosse annientato dalla prospettiva di tutti quelli che a forza di cassa integrazione o disoccupazione questo Natale lo vivranno pressapoco come il lunedì di due settimane fa: un giorno nel quale non si fa un cazzo e che non porta un cazzo, se non l'ansia di non sapere come cazzo faranno a tirare avanti da qui a tre mesi.Vorrei che chi guarderà i telegiornali che trasmetteranno servizi idioti su come si passa il natale da Abbiategrasso a Camberra e sulle imperdibili ultime uscite natalizie del pastore tedesco, pensi per un paio di minuti alla palla che questo governo fascista ha tirato con la scusa di recuperare i fondi del 5 per mille pur di ammazzare l'editoria e l'informazione libera resettandone i contributi.Vorrei che quelli di voi che si godranno la serenità della famiglia e magari faranno la tombola del natale o minchiate simili, capissero che ogni cartella che comprano è un lusso rispetto a quello che si potranno permettere i giovani non figli di ricchi che si sono visti stuprare il loro futuro dalla Gelmini.
So che le nefandezze sopra elencate non sono imputabili direttamente o indirettamente (con il voto) a chi abitualmente legge e condivide questo blog, tutto ciò non vi impedisce comunque di sentirvi delle merde, impotenti, perdenti ma nonostante tutto festeggianti, come oggi mi sento io.Buon, comunque, natale.