In coda ad una polemica con il politico di turno, Peter Gomez riepiloga oggi, su FQ che il mestiere del giornalista "è solo quello di analizzare e (a volte) criticare la realtà. Chi scrive è, o dovrebbe essere, uno specchio. Per questo quando la faccia del Potere è brutta, o peggio ancora sporca, il Potere si guarda e reagisce. Cattivo.
Nelle democrazie il giornalismo può però portare a risultati importanti per tutti. Alla lunga il racconto non edulcorato dei fatti finisce per migliorare la qualità delle classi dirigenti.
Le spinge a comportarsi meglio o addirittura contribuisce alla loro sostituzione.
Ma l'obbiettivo, per chi come noi tenta (tra molti errori) solo di essere imparziale, non è mai questo. È solo un positivo effetto collaterale. Che in molti ormai si augurano imminente."
F.G.