Buon giorno particolare, ossia, i colori nel wc

Da Marta Saponaro
Potrebbe essere considerato un po' poco appropriato parlare dei bisogni corporei ma, diamine, tutti andiamo di corpo e guai se non succedesse, si potrebbe finire in ospedale ed essere sottoposti ad interventi molto poco piacevoli! Siamo fatti alla stessa maniera e in più sono informazioni scientifiche quindi togliamo il senso di vergogna e diamo il via al post.

Quando il mio primo figlio era piccolo, ancora prima dell'anno e fino ai sei, ogni volta che mi recavo dalla pediatra mi chiedeva come si scaricava. Oramai ero diventata un'esperta ma vi assicuro che la prima volta che mi chiesero com'erano gli escrementi rimasi impalata e non proferii parola. Non avevo mai dato tanta importanza né alla consistenza e, tanto meno, al colore. Così mi fecero un corso accelerato e mi insegnarono cosa dovevo guardare e mi dissero che queste informazioni sarebbero state valide non solo per i figli ma anche per me stessa.
             La domanda che mi lasciò a bocca aperta fu: "Signora mi dica la popò di Matteo è distesa?" Penso che non gli scoppiai a ridere in faccia solo per educazione ma non mi uscirono parole dalla bocca. Distesa? e che ne sapevo era spalmata sul pannolone e almeno 5 volte al giorno dovevo pulirlo lavarlo spalmargli il culetto con la crema e nel frattempo annusare il dolce profumo. Siccome poco dopo ebbi anche il secondo figlio giuro che non ne potevo più finivo con il sedere di un figlio e iniziavo con l'altro. Speravo che a furia di stare in mezzo a così tanto ben di Dio alla fine mi portasse fortuna. Non c'è un modo di dire che afferma che tanta cacca porta tanti soldi?
Invece ne ho spesi parecchi in pampers, cremine e borotalco.
Comunque scoprii che le nostre evacuazioni possono essere distese, morbide, galleggianti, a salsiccia, nodose, a palline e caprine. Mi spiegarono che a seconda della consistenza c'era la causa. Poi passarono al colore:
può essere bianca, verde, gialla, arancione, rossa,  marrone, grigio, nero e ovviamente il colore indica lo stato di salute del colon e dell'intestino.
Buono a sapersi mi dissi.
Però che fatica stare a guardare e soprattutto annusare....
ed ora riflessioni semi serie sull'argomento: pensate comici, psicologi, filosofi pensatori vari, insomma ci sono una marea di aforismi su tal argomento eccovene alcuni:
SIGMUND FREUD:
Le feci furono il primo dono che il lattante potè fare, son ciò di cui egli si privò per amore verso la persona che aveva cura di lui. Dopodiché, in modo completamente analogo al cambiamento di significato nell'evoluzione linguistica, questo antico interesse per le feci si converte nella stima per l'oro e per il denaro.
MILAN KUNDERA:
La cacca è un problema teologico più arduo del problema del male. Dio ha dato all'uomo la libertà e quindi, in fin dei conti, possiamo ammettere che egli non sia responsabile dei crimini perpetrati dell'umanità. Ma la responsabilità della cacca pesa interamente sui colui che ha creato l'uomo.
GIOBBE COVATTA:
Queste donne isteriche che dopo essere state in bagno aprono la finestra e per venti minuti non ti fanno entrare: lo so che anche le donne fanno la cacca, l'ho scoperto a quarant'anni ma lo so!
ENNIO FLAIANO:
Se ammetterai che la cacca in fondo non è cattiva, dovrai mangiarla due volte al giorno
EDDIE MURPHY:
Se la cacca avesse valore i poveri nascerebbero senza il buco del culo
IN UN BAGNO SCOLASTICO:
Un bel giorno andando per la selva oscura
fui colto in un momento di mal di pancia da paura.
Allora corsi lesto, lesto nel boschetto
e feci un bel cagone che pesava un chilo e un etto
SLOGAN AMBIENTALISTA PER IL RISPARMIO IDRICO:
Se è gialla
lasciala a galla,
quando è marrone
tira lo sciacquone
Se volete approfondire sull'argomento :
Personal trainer feci:forma e consistenza
Personal treaner i colori delle feci

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