Buon giorno: storie straordinarie

Da Marta Saponaro


Buon giorno oggi non vi racconto nulla, vi propongo solo tre video.
Nella vita cosa è assolutamente importante secondo voi?
Christian il leone:
Anche il re della giungla non scorda il suo primo affetto.

Canelo il cane che attese per 12 anni il ritorno del suo padrone:
La storia risale agli inizi del 1980. Canelo viveva a Cadice in Spagna.  Canelo era sempre insieme al padrone che una volta alla settimana doveva recarsi in ospedale per sottoporsi a dialisi. Poiché le regole dell'ospedale non contemplavano la presenza di animali durante il tempo della dialisi Canelo attendeva con pazienza il ritorno dell'uomo. Purtroppo un giorno il proprietario di Canelo non si presentò più perché morto. Trascorse il primo giorno e Canelo era sempre seduto fuori in attesa del ritorno del suo padrone. Trascorsero giornate intere e Canelo non si spostava non sentiva i morsi della fame e soffriva la sete ma rimaneva sempre lì fermo ad aspettare. La gente del posto avendo saputo l'accadutoo iniziò a prendersi cura di lui e gli portavano il cibo e l'acqua. Trascorsero 12 anni di attesa e Canelo era sempre fermo al solito posto aspettando di rivedere il suo padrone. Il 9 dicembre del 2002 una macchina sbandò e investì il cane che morì sul colpo. Non si mosse nemmeno in quel frangente perché voleva farsi trovare al solito posto nell'eventualità che il padrone uscisse dall'ospedale. Canelo stupì l'intera cittadina di Cadice per l'immenso amore che dimostrò nei confronti dell'uomo e così in suo onore la cittadina di Cadice ha intitolato una via con il suo nome e ha affisso anche una targa in suo onore. Se volete in rete ci sono tantissime storie di cani che aspettano il ritorno dei loro padroni. L'amore di un animale travalica il tempo ed i luoghi. 

La saggezza di Nick Vujicic:

A proposito di disabilità. Tempo fa scrissi una poesia su questo tema, pubblicata in una raccolta di poeti contemporanei
DIVERSITA’
La diversità non è una diversa abilità, è arricchimento, del nostro firmamento! Con tanta boria, nell’arco della storia, abbiamo concepito il concetto della razza. Che idea pazza! Or mi domando, che differenza passa tra una donna alta ed una bassa o tra un bianco ed un nero? quel che conta non è forse il pensiero, la gentilezza, la bontà, la consapevolezza e la disponibilità? Dobbiamo tutti quanti imparare che nella vita bisogna amare ed il pregiudizio abbandonare e forse un giorno, nel nostro cammino, troveremo un nuovo mattino.
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