E così, anche quest’anno è arrivato Natale. Vi auguro che questa festa sia per voi carica di giochi, di spensieratezza, di voglia di brindare anche se non c’è un cavolo da festeggiare, perché oggi magari è così, ma domani chissà. Vi auguro un Natale che sappia di cannella e caffè, di borotalco e torta di mele. Vi auguro un 2014 che grondi di S (tanto io ho la zeppola e le S me le perdo da tutti i pori): S come Salute, Sorrisi, Serenità, Speranza e Soldini.
Ciò detto, vi lascio con alcune brevi riflessioni dal puro sapore natalizio che mi stanno veramente a cuore e che ci tengo a condividere con voi, certa che toccheranno i vostri cuori e cambieranno le vostre vite:
1) a seguito delle mie spedizioni punitive al Disney Store, vorrei che un antropologo e un sociologo mi spiegassero cosa ha trasformato le principesse dei cartoni da bellissime ragazze circamenoquasi proporzionate a delle macrocefale prive di naso. Già che ci siamo, ditemi perché Raperonzolo non poteva continuare a chiamarsi così come l’abbiamo sempre chiamata ma è diventata Rapunzel. Fa più chic? Facciamo così: non chiamatemi più Romina. Chiamatemi Little Rome.
2) ho appena realizzato che ho lasciato il prezzo attaccato su TUTTI, TUTTI, TUTTI i regali. Regali che ovviamente ho già incartato. Non me ne frega niente, io i pacchetti non li disfo che farli per me è una tortura ‘che ho la manualità di piccione.
3) Maschio Alfa si è regalato l’ennesimo ferro da stiro e ha passato la serata ad elencarmene le virtù. Ha elogiato la piastra anti-aderente con l’occhio pallato mentre la faceva scivolare su un asciugamano. Mi fa paura. Mi fanno paura. Lui e il ferro da stiro. Infatti li evito entrambi.
4) Non so che caspita è successo, ma da diverso tempo questo infido, meschino wordpress non mi fa caricare immagini. Volevo caricare una foto molto carina ma non posso, quindi immaginate un’immagine natalizia a vostra scelta e fate finta che sia allegata a questo post.
BUON NATALE E BUON ANNO A TUTTI, CI SI VEDE L’ANNO PROSSIMO!