Oggi ci sono germi di un male antico, quello che afflisse l’Italia allora e che la portò nel tritacarne della guerra e del totalitarismo cieco e altrui. Quei germi vanno combattuti con gli antibiotici della democrazia che oggi scarseggiano, a causa del qualunquismo, del populismo, della stupidità delle posizioni facili da prendere. Il corpo democratico va protetto dall’antipolitica che è la negazione della democrazia. La politica è nobile e sacra e non può essere distrutta dalla disonestà di chi l’ha praticata frodando il popolo. Il Popolo deve riprendersi la politica e ridarle dignità, perché è la politica che porta al progresso. E’ la democrazia l’unica strada. Il 25 aprile ce lo insegna. Buona festa della liberazione da ogni dittatura, oppressione, stupidità. Buon 25 aprile.
Luca Craia