In occasione dell’appuntamento, organizzato per festeggiare l’8 marzo con chi si trova in difficoltà, ciascuna detenuta riceverà un pacchetto contenente dei prodotti per la cura personale. Si tratta di un kit con spazzolino, dentifricio, bagnoschiuma, crema per il corpo e sapone per l’igiene intima. Nel contenitore, grazie alla solidarietà di farmacie e profumerie, anche campioncini di shampoo, balsamo e altri prodotti per la cura del viso. Sarà distribuito del materiale informativo sull’8 marzo e donata una pianta per la sezione femminile del carcere.
“La Festa della Donna ha per noi – sottolineano Caligaris e Melis – un particolare significato soprattutto in questo anno. Non possiamo infatti dimenticare che il 2011 è stato funestato dal suicidio di una donna proprio nel carcere di Buoncammino, il primo nella storia di questo Istituto Penitenziario, e che all’inizio del 2012, dopo poche ore di libertà riconquistata, un’altra giovane donna è morta per overdose. La condivisione di idee, sentimenti, sensazioni in un momento da vivere insieme è un modo per dare significato all’8 marzo senza cadere nella retorica. Dedicare questa ricorrenza alla solidarietà nei confronti delle donne detenute significa anche offrire un’occasione di riflessione per aiutare le istituzioni a non dimenticare chi vive un’esperienza difficile. Con le donne detenute di Buoncammino vogliamo abbracciare simbolicamente tutta la sofferente realtà femminile dentro gli Istituti di Pena della Sardegna e le Agenti della Polizia Penitenziaria che ne condividono i disagi”.
Il progetto 8 marzo 2012 FIDAPA-SDR prevede inoltre l’assegnazione di un riconoscimento speciale a una donna che nel carcere di Buoncammino lavora quotidianamente da 23 anni. Venerdì 9 marzo, alle ore 17, nella Sala Consiliare della Camera di Commercio di Cagliari in una manifestazione pubblica sarà infatti assegnata la prima edizione del “Premio Solidarietà Donna” alla vincenziana Suor Angela Niccoli, 85 anni. “Un piccolo gesto di riconoscenza – concludono Caligaris e Melis – per una straordinaria testimone della vita senza la libertà”.