"Buone feste" da NecroDoll

Creato il 12 dicembre 2011 da Fine

Buon giorno a tutti, la finestrella di oggi si apre con un regalo particolare.Ringraziamo di cuore la gentilissima e simpaticissima, non che bravissima Ilaria per averci dedicato un po' del suo tempo e una sua illustrazione Natalizia, da regalare a tutti i nostri lettori! 


Ilaria Trombi è nata il 18 Febbraio 1987 a Parma, Ilaria Trombi, in arte NecroDoll, si è diplomata con il massimo dei voti a titolo di Maestro d’Arte nel 2006 presso l’Istituto Statale D’Arte Paolo Toschi di Parma. Nel 2009 si laurea con lode in Graphic Design presso l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia, di cui frequenta tuttora il biennio specialistico.Ha curato il restyling grafico del sito di “Avelion” e della copertina del primo volume del libro “Avelion – La Figlia dell’Acqua”. Ha realizzato la copertina del secondo volume del libro “Avelion – Il Figlio del Fuoco” e ne sta curando tutto il materiale promozionale.Collabora attivamente con il marchio di abbigliamento inglese Frantic Apple, mentre nel tempo libero si occupa di pittura ad olio e di illustrazione tradizionale e digitale (anche su commissione). Sogna di diventare illustratrice professionista.

Ora andiamo a conoscere meglio quest'artista dalle mille passioni e poi vi lascio contemplare il suo splendido regalo.
1.Domanda di rito a cui nessuno può “scappare”, chi è NecroDoll?
NecroDoll è l'alter ego virtuale di Ilaria, illustratrice e designer. Ama i contrasti forti le atmosfere “dark”, ma non può resistere al rosa patinato di una rivista kawaii.
2.Quando devi creare un tuo lavoro a cosa ti ispiri principalmente e quali sono i soggetti che preferisci?
Dipende tantissimo dal lavoro.. generalmente preferisco le figure umane, soprattutto quelle femminili. Ovviamente, quando si riceve una commissione non si può fare tutto di testa propria, perciò in linea di massima cerco di trovare ispirazione in un'atmosfera, in una corrente, in un'altra illustrazione o in un brano musicale che a pelle ricollego al tema o al soggetto da rappresentare, e poi cerco di mediare con ciò che il committente desidera. Quando disegno per conto mio, invece, non posso resistere al fascino delle dollfies, le meravigliose bambole giapponesi e coreane!
3.Quali sono le tecniche “pittoriche” che ti gratificano maggiormente? (ti prego, non dirmi il computer perché non ci credo, la magnifica sensazione di toccare il foglio, matite, pennarelli o pennelli ecc.. Non si cancellerà mai.)
Devo spezzare una lancia in favore del digital painting: è meraviglioso perchè permette di emulare le tecniche tradizionali, mantenendo al contempo una capacità di modifica e correzione infinitamente superiore e assolutamente indispensabile per l'uso professionale (e diciamoci la verità, per preservare la sanità mentale dell'illustratore che deve far fronte alle richieste di mille modifiche). E non è assolutamente vero che sia una tecnica “fredda” (ricordiamo che l'illustrazione viene dalla mente e dalla creatività del suo creatore... non è certo un merito o un'iniziativa del computer!) tuttavia manca proprio di una parte materica e tattile: il fascino della vecchia e sana pittura ad olio è quindi intramontabile per me. Amo anche la grafite ed i pastelli colorati, anche se non li uso da parecchio. 
4.Da quanto tempo fai parte del mondo del “Design” e come ti sembra “l'ambiente”?
Non saprei rispondere... sto terminando il mio corso di studi in graphic design in questi mesi, e da un paio di anni mi dedico ad alcune prestazioni professionali, ma non ho ancora inquadrato bene la situazione. Come in tutte le professioni c'è del bello e c'è del brutto, ci sono i furbi e gli onesti, i bravi ed i meno bravi, i clienti corretti e quelli impossibili... la cosa positiva comunque è che per quanto possano mettersi male le cose il tempo dedicato al lavoro non sarà mai al 100% buttato via, perché ogni lavoro costituisce un esercizio e un arricchimento del proprio bagaglio tecnico e culturale, magari da riutilizzare poi in occasioni migliori.

5.Non è facile emergere in questo campo, che consigli ti senti di dare ai giovani aspiranti artisti?
Mi fa strano dare consigli perché...mi sento (e sono) ancora giovane e aspirante artista! In ogni caso direi di credere in sé stessi e nei propri sogni, di prendere a modello artisti più esperti e puntare in alto, senza demoralizzarsi se le cose non vanno subito bene come si spera. Prendere al volo le occasioni è un'altra cosa importante, ma altrettanto importante è non farsi sfruttare...valutate bene i pro ed i contro di ogni proposta!
6.Sbirciando qua e la, anche se non è un gran sorpresa per molti tuoi fan, ho visto che sei una grande appassionata di Cosplay, com'è nata questa tua passione?
È nata un po' per caso, con la decisione di andare ad una fiera del fumetto (era a Torino nel 2007) ed il timido tentativo di assomigliare un po' di più a Misa Amane (il personaggio di Death Note che campeggiava sulla copertina del numero di quella primavera, che mi assomigliava vagamente e che spopolava tra le giovani cosplayer). Così mi feci anche io due codini e scrissi con un pennarello bianco su un'agenda nera. Fu un inaspettato successo! Soprattutto perché..non ero in esattamente in cosplay. 

7.Come scegli i Cospley da realizzare e fra quelli che hai già realizzato ce né uno in particolare che ti ha rubato più tempo? E di solito quanto tempo impieghi per realizzarne uno?
Scelgo in base al personaggio con cui sento di avere più affinità, ed in base al fascino che esercita il costume stesso su di me. Quelli più impegnativi sono stati Squall (Final fantasy VIII) e Oluha (Clover): ho impiegato un paio di mesi (fatti di un pomeriggio a settimana e qualche ora rubata nelle sere o nel week end) per colpa della spada e delle ali, costruite da zero. Devo dire comunque che sono bazzecole in confronto alle creazioni maestose e complesse di altre amiche più esperte in materia..diciamo che io sono una “cosplayer della domenica” (letteralmente!)

8.L'ultimo Cosplay realizzato??? Per partecipare a quale evento?(potresti allegare una foto??? Siamo curiose ^^ grazieee)
Da parecchio tempo non partecipo attivamente ad un evento! Mi vergogno un po'ma è da un paio d'anni che realizzo solo “originali”, ovvero costumi generici, creati senza un riferimento preciso, mischiando il mio guardaroba con pezzi di altri cosplay o accessori creati appositamente. Purtroppo il tempo è quello che è ormai per me! (quindi, non avendo ancora reperito le foto di Lucca Comics 2011 vi mando una foto del mio preferito, Oluha ;P )

9.Cosplay che ancora non hai realizzato, ma che ti piacerebbe indossare?
Mi piacerebbe moltissimo indossare un'armatura!

10.C'è stato un qualcosa o qualcuno che ti ha spinto a entrare in questo mondo e ti ha guidata per continuare a coltivare questa passione??
Nella mia città ci sono delle cosplayer eccezionali e che hanno avuto moltissimi riconoscimenti, come Ryuki, Tidusurya, Lisard, Shadowings... le ho conosciute dopo il mio primo “esperimento” cosplay, e da allora abbiamo mantenuto quasi tutte i contatti. Soprattuto con Ryuki, dietro i cui panni si cela la scrittrice Alessia Mainardi, si è creata una bella amicizia.

11.Questa è l'ultima (spero. Avrei centomila cose da chiederti, ma non mi sembra il caso) progetti per il futuro e sogni nel cassetto non ancora realizzati?

Sicuramente un progetto (che poi per ora è un po'anche un sogno) è la realizzazione di un libro illustrato, di cui poter curare personalmente testi, illustrazioni, grafica ed impaginazione


Grazie per la tua disponibilità e gentilezza, vuoi aggiungere qualcosa prima di salutarci?
Grazie dello spazio che mi avete concesso, sono stata onoratissima! Buone Feste a tutti i lettori!


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