Dunque il 28 la IG Metall il sindacato tedesco del metalmeccanici ha rifiutato l’aumento del 3% del salario, valevole per i prossimi 16 mesi, chiedendo il doppio, ma soprattutto pretendendo l’assunzione definitiva dei cosiddetti tirocinanti, l’ingresso massiccio dei lavoratori temporanei nei consigli aziendali e una settimana effettiva di 35 ore al posto delle 40 reali che vengono effettuate. “Wir sind bereit für Streik” ha detto agli industriali il sindacato. E si sa che in Germania lo sciopero è una cosa seria.
Il 29 è stato pubblicato dalla stampa britannica il risultato di un sondaggio che dà in caduta libera i Tories, cioè in conservatori ,calati al 33% contro il 40% e passa del labour. Lo stesso Cameron ha subito un tracollo conseguente alla nuova crisi abbattutasi sul Paese, perdendo 12 punti in poche settimane. E si sa che in Gran Bretagna i sondaggi sono una cosa seria.
Oggi poi in rue de Rivoli madame Le Pen ha dato un colpo sonoro e probabilmente definitivo a Sarkò, lasciando formalmente libertà di coscienza ai propri elettori, ma dicendo che lei voterà scheda bianca e sostenendo che il Front National non si deve attendere nulla dal presidente uscente. E si sa che in Francia le parole sono una cosa seria.
Aspettiamo di vedere se almeno domani succede qualcosa anche da noi. Si sa che in Italia l’immobilismo, al contrario dei governi, è una cosa seria.