Buoni propositi 2014: sono concreti, non temete!

Creato il 29 dicembre 2013 da Assugoodnews @assunta73

Buoni propositi per il 2014. C’è una settimana all’anno in cui le riflessioni vengono automatiche. La mente si sintonizza sulla modalità analisi e ci si chiede: cosa ho fatto? E ora cosa farò? Il periodo è quello in corso che ci accompagna da Natale al primo giorno dell’anno. Ho già raccontato che per me l’inizio reale dell’anno e il momento riflessivo per eccellenza è quello che coincide con il rientro dalle vacanze estive, però il mio cervello anche in questi giorni non smette di funzionare. A dirla tutta non smette mai. Ecco. Parliamo di #buonipropositi2014.

Lo so, lo so. Siete scoraggiati perché ogni anno fissate i buoni propositi e dopo un mese – quando va bene- tornate all’atteggiamento dell’anno precedente. Allora, vediamo come concretizzare. Perché un modo c’è. Partiamo dal presupposto che i cambiamenti avvengono a piccoli passi e che prima di porre i nuovi propositi è bene ragionare su dove siamo arrivati.

Se partite in quarta con cosa vorreste raggiungere con il 2014 senza guardarvi in questo momento analizzando dove siete arrivati, il rischio è quello di non dare il giusto valore a quello che in realtà avete fatto fino a oggi. Quindi, per prima cosa fermatevi, guardatevi dentro e fuori. Fatevi delle domande: dove sono arrivato? Cosa è cambiato in me e per me in questo 2013? Quali obiettivi ho raggiunto?

Non pensate solo alle cose materiali – sebbene anche loro facciano la propria parte – ma guardate anche alla vostra personalità. Avete imparato a sorridere di più? Avete conosciuto nuove persone? Avete chiuso dei rapporti e ne avete aperti degli altri? Vi siete buttati in un hobby nuovo? Avete alimentato una passione? Oppure ancora: avete abbandonato una passione che vi faceva stare bene? Allora è tempo di riprenderla nel 2014. Avete trovato un nuovo amore che non vi soddisfa? Lavorateci su. Avete finalmente deciso di diventare genitori? E’ il momento giusto. Il vostro lavoro non vi soddisfa più e avete deciso di cambiarlo? Bene, le opportunità sono sempre dietro l’angolo.

Insomma fate un bilancio sincero, semplice, concreto. Partite da quello che avete ottenuto e poi date spazio a quello che invece non avete ancora raggiunto o magari avete perso e volete recuperare. Partite dal positivo e prendete il resto come una sfida motivazionale per il prossimo futuro. Anche se in prima battuta dite di no, non siete sicuramente le stesse persone del 2012. Quindi, toglietevi dalla testa che non avete combinato nulla…

Fatto il bilancio, si passa a mettere nero su bianco i nuovi step della vostra vita. Ragionate a piccoli passi. Quelli grandi devono esistere nella vostra mente. Sintonizzatevi sui progetti mega e i sogni della vita ma sul taccuino dei buoni propositi – s, è meglio scriverli per imprimerli nella mente – conservate i piccoli passi verso l’obiettivo. Saranno loro ad accompagnarvi dritto verso la meta. E una volta scritti…agite!

Non perdete tempo. Muovetevi subito in quella direzione. Il tempo è prezioso, dobbiamo muoverci perché è solo cosi che possiamo cambiare davvero. Avete paura di sbagliare? Se succede è una crescita e un segnale del vostro movimento. Accogliete errori e successi allo stesso modo. Solo cosi sarete infallibili.

Visto? Pochi consigli, concreti e solidi. E’ questa la partenza migliore. Il resto verrà da sé.



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