Be’, cosa c’è di meglio dell’aprire un nuovo blog con un buon proposito? Perché il rischio di dare un’immagine di sé confezionata ad hoc per l’occasione, scevra di debolezze, lati oscuri, ricercata e interessante c’è. E allora...
... prometto solennemente di non postare parole non sentite, di non consultare un dizionario alla ricerca di sinonimi forbiti, di non scrivere e riscrivere e correggere una riflessione già postata solo perché rileggendola ho pensato che avrei potuto fare di meglio. Se mi capiterà di ripensare a un post a mente fredda non lo riscriverò da capo, non taglierò pezzi imbarazzanti. Sarebbe come limare i sentimenti del momento, che proprio perché frutto del momento sono perfetti così come sono. Per quanto esagerati, assurdi o pantagruelici possano sembrare.