Probabilmente per la fascia media questa iniziativa non avrà alcun valore, ma per chi ha sofferto i mesi torri di luglio ed agosto in città, questo aiuto potrebbe risultare determinante e soprattutto produrrebbe introiti in periodi solitamente poco ricercati
Ecco il link dove cercare il posto di villeggiatura convenzionato al buono vacanza
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In tempi di crisi è veramente necessario rinunciare alle vacanze? Non è detto. Dal prossimo mese di settembre, infatti, farà capolino una soluzione che andrà incontro a tutte le famiglie con reddito basso e che proporrà sconti compresi fra il 20 ed il 45% della spesa totale, durante i periodi di bassa stagione come settembre e ottobre.
Questa soluzione è stata voluta e studiata dal governo ed è tesa ad offrire vacanze a prezzi abbordabili a tutte le famiglie che lamentano problemi economici. La Gazzetta Ufficiale, alcune settimane fa, ha pubblicato il decreto relativo all’iniziativa in questione, che oltre a rappresentare una boccata d’ossigeno per le persone in difficoltà, mira concretamente a risollevare l’entità dei flussi turistici nelle località meno conosciute e nei periodi dell’anno che non sperimentano il turismo di massa. Tutti i ticket acquistati avranno un anno di validità e potranno essere utilizzati nelle strutture che hanno firmato la convenzione con la direttiva governativa. I buoni a disposizione hanno un valore sommato di oltre 5 milioni di euro e dovranno essere richiesti presso gli uffici del Comune nel quale si risiede.
A che sconto avrò diritto?
Ogni ticket ha un valore differente, che può variare da un minimo di 100 euro ad un massimo di 553,50 euro. Lo sconto è proporzionato al reddito complessivo lordo del nucleo familiare, nonché al numero dei componenti. Se una famiglia dichiara un reddito pari a 24.000 euro ed è composta da 3 persone, avrà diritto ad una detrazione pari a circa 300 euro. L’abbuono massimo sarà appannaggio dei nuclei familiari formati da 4 e più componenti che possiedono un reddito lordo compreso fra 0 e 25.000 euro: in questo caso l’ammontare dello sconto raggiungerà il tetto previsto dalla legge, pari a 553,5 euro.