TITOLO: BURNED
AUTORE: P.C. & KRISTIN CAST
EDITORE:EDITRICE NORD
TRADUZIONE: VILLA E.
PAGINE: 398
PREZZO: 16,50€
SINOSSI UFFICIALE:
Mi chiamo Stevie Rae Johnson e ho appena ricevuto una notizia sconcertante: l'anima di Zoey Redbird è rimasta intrappolata nell'Aldilà: entro una settimana, lei morirà. Per sempre. Ed è tutta colpa di Kalona, l'essere che vuole dominare il mondo. Come se ciò non bastasse, ho scoperto che Neferet, la sua degna consorte, lo ha ingannato e ha costretto il suo spirito a recarsi nell'oltremondo per dare la caccia a Zoey.
Alla Casa della Notte, tutti ormai pensano che lei sia perduta, ma io sono la sua migliore amica, non l'abbandonerò proprio adesso che ha più bisogno di me! E nemmeno Stark, il suo Guerriero – il vampiro che ha giurato di proteggerla per l'eternità –, vuole arrendersi, anzi si è offerto di uccidersi pur di raggiungerla nell'Aldilà. Ma il suo sacrificio sarebbe inutile. Io però conosco chi può aiutarci: Rephaim, il figlio prediletto di Kalona, che sta già escogitando un piano per salvare il padre dalle grinfie di Neferet. E, per Zoey, io sono disposta a compiere qualsiasi follia, persino ad allearmi col mio peggior nemico.
LA MIA OPINIONE:
La Casa della Notte (House of Night) torna a raccontarci di Zoey e dei suoi compagni di avventure nel settimo romanzo della saga. La copertina questa volta non mi ha attratto particolarmente e devo confessare che la confezione valeva il contenuto perché è sicuramente delle autrici quello che mi è piaciuto di meno.
La protagonista viene in parte accantonata per dare maggior spazio a Stevie Rae e al suo contrastato - e a mio parere poco credibile- rapporto con Rephaim. Nel susseguirsi dei passaggi narrativi tra Zoey, Stevie Rae, Stark, Kalona, Afrodite, Heath e Rephaim ci si sente sballottati qua e là e si rischia di perdere il filo della storia e il suo impatto emotivo. La trama del racconto è molto accattivante e ricca di colpi di scena anche abbastanza inquietanti ma non coglie nel segno perché le autrici si sono perse strada facendo. Più di metà del romanzo risulta noioso e fuori sincronia con il resto della saga. Zoey è persa nell'Aldilà e per il lettore è come se fosse completamente assente perché non concepisce le sue azioni e vive davvero in un mondo a sé che non convince per niente. Ci sono stati dei momenti in cui ho anche pensato che Stark avrebbe fatto bene a lasciarla lì dove si trovava con Heath. Ho tirato un sospiro di sollievo verso gli ultimi capitoli dove finalmente l'azione diventa incalzante e la trama più credibile, meno noiosa e anche la nostra Zoey diventa meno bambola inutile e fastidiosa. Le ultime pagine in cui il guardiano della Somma Sacerdotessa Novizia riesce a raggiungerla e combatte contro l'angelo caduto Kalona, è davvero divina. Non riesco a comprendere perché questo romanzo sembri un'altalenante miscela di brani bellissimi con parti quasi orribili che mi hanno lasciato l'amaro in bocca e mi hanno fatto desiderare di saltare le pagine. Tra le scene memorabili di quest'opera vi è anche l'addio tra Zoey e il suo amato Heath e un finale bellissimo di amore coronato ma anche maledetto, che vedrà protagonisti Rephaim e Stevie Rae. Ho rivalutato molto il personaggio di Kalona, a cui viene dato maggior spessore in questo capitolo della saga. In alcuni brevi momenti ho provato per lui pena e compassione; quasi egli stesso vittima di una serie di fatali e tristi accadimenti. Kalona comincia a rivelare di non essere un vero cattivo, un essere malefico di quelli che si odiano dall'inizio alla fine. Nel complesso non ho gradito molto la lettura della storia per l'impostazione che le è stata data da P. C. & Kristin Cast che a mio parere si sono lasciate andare a una stesura poco curata e caotica con repentini cambi di punti di vista narrativi e forzature che avrebbero fatto bene a evitare. Ringrazio il finale che suggerisce in un seguito migliore di questo romanzo.
GIUDIZIO COMPLESSIVO:
Articolo originale di scritto da Eilan Moon Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.