Permettete che mi presenti: sono Antonio Quagliapoco, padre di due figli cui non faccio mancare alimentazione e percosse, e marito fedele (eccetto che qualche volta sono andato a puttane). Sono anni ormai che lavoro alla Fipa, Fabbrica Italiana Pizza d’Asporto. Serviamo tutta la zona di San Giorgio a Cremano, con sconfinamenti a Portici (Sud) e a San Giovanni a Teduccio (Nord).
Ma da quando il boss, Gennaro Mittangule, si è preso la capata di andare a salvare l’hamburgerificio di suo zio Paul Mittangule a Detroit, per noi è iniziato un periodo nero. Lì s’è andato a prendere i contributi dello Stato, interessato a salvare il distretto dell’hamburger e i posti di lavoro che porta. Ha contrattato una netta riduzione delle buste paga con le Unions del macinato. Ha trasformato la società in Fipa-Burger. Poi è tornato in Italia.
Sceso dall’elicottero, si è accorto che la pizza non vende più. (Ti credo, dai tempi della Margherita – 1889 – che non sforniamo nuovi modelli convincenti). “Il mercato è globale. Non esiste solo San Giorgio a Cremano: c’è un mondo, là fuori, e quel mondo vuole hamburger”. Allora ha minacciato di chiudere la sede della Fipa e di andare a fabbricarsi i suoi hamburger in Polonia, dove le mucche sono più pesanti perché rese bulimiche dalla depressione. Poi ha detto che invece avrebbe portato la fabbrica in Serbia, dove le mucche sono più pesanti perché rese bulimiche dall’instabilità politica.
Poi la camorra, sciogliendogli nell’acido tre-quattro figli, lo ha convinto a rimanere qua, a San Giorgio. Produrremo hamburger che venderemo dentro panini di pizza. Il mercato apprezzerà. Solo che abbiamo dovuto accettare delle condizioni scandalose. Tre pause mensili di 4 minuti e 36 secondi l’una (così solo i centometristi dello sfintere riusciranno a cacare in quel tempo), turni ridotti da 18 a 3, ma di 36 ore consecutive l’uno, con il caposquadra che ti percuote col nerbo di bue e poi ti inietta simpamina, per tenerti alto il morale.
Ma Mittangule ha protestato, con un intervista al Mattino: “Ma di cosa si lamentano, se gli do pure come premio produzione due Bot di Haiti ogni 1.200 pizze sfornate?”. La chiama partecipazione agli utili.
E’ riuscito anche a cacciare i sindacati rossi dalla fabbrica. Se ti ritrovano con una tessera di Pc (Pizzaioli Comunisti) o di Pt (Pummarola Trotsky) o di Mel (Mozzarella e Libertà) ti licenziano in tronco, in applicazione della Legge Sacconi-Ribbentrop. Gli unici a resistere, sono quelli dello zoccolo duro del reparto verniciatura. Sì, verniciatura: che pensavate, che il rosso nella pizza è solo pummarola?
Comunque sia, il Pd ha detto che è dalla parte di Mittangule.