Due fette di pane, un velo di burro e due acciughe sotto sale. Era quello che ci serviva per metterci in viaggio quando eravamo bambine. I panini li preparava la nonna Nella perche’, lei diceva, se ci fosse preso il mal d’auto con il sale delle acciughe, saremmo state subito meglio. Cosi’, per anni, quando all’inizio di Luglio arrivava il fatidico momento di andare al mare in Versilia, la cosa che piu’ mi riempiva di gioia era sapere che a meta’ viaggio avrei potuto addentare quel panino gustosissimo.
Eppure, non e’ che la strada che dovevamo fare si prestasse al mal d’auto…notoriamente la firenze-mare e’ diritta come un fuso e di curve se ne incontrano ben poche! Impaziente di gustare il panino, gia’ verso Pistoia iniziavo a lamentare un senso di nausea ed aspettavo a gloria di essere verso Montecatini per vedere la nonna tirar fuori i panini burro-acciuga dalla sua borsa!
Son ricordi che rimangono nella mente e che tornano d’improvviso vivi e forti ogni qual volta si riscopre quel gusto morbido del burro e insieme sapido dell’acciuga. Cosi’, quando ho ricevuto la pasta di acciughe A.Parodi, la prima cosa a cui ho pensato e’ stato ad un abbinamento con la delicatezza del burro. Una versione piu’ gourmet e ricercata dei panini della cara nonna Nella: un crostone caldo con burrata e pasta di acciughe.
Un tuffo nel gusto morbido e cremoso di una pasta delicata e saporita al tempo stesso. La ricetta la potete leggere direttamente qui, sul sito A.Parodi, dove sono blogger del mese!
Io, intanto, me li sono portati dietro nello scorso week-end passato al mare…la tradizione di famiglia continua (rinnovata, ma continua!).