Aprire “inchieste imparziali” per “sanzionare i responsabili” e pagare un indennizzo per le torture subite da Boniface Ntikarahera nel 2010: per la prima volta nella storia il Comitato delle Nazioni Unite contro la tortura ha condannato lo Stato burundese. Le autorità di Bujumbura dovranno attuare la sentenza del Comitato entro il 10 settembre 2014.
La vittima, 43 anni, padre di due bambini, è stato violentemente picchiato sul suo luogo di lavoro – era custode all’ospedale Prince Régent Charles nella capitale – da un commissario di polizia e alcuni agenti, dietro ordine dell’ex sindaco di Bujumbura, Evrard Giswaswa. Per le percorse subite ha perso conoscenza e successivamente è stato detenuto arbitrariamente in un cella della polizia giudiziaria.
A sporgere denuncia è stata l’organizzazione Trial (Track Impunity Always) e Acat-Burundi, che hanno chiesto giustizia e riparazione al Comitato delle Nazioni Unite.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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