Burundi/ Sono isolati da giorni alcuni quartieri della capitale accusati di essere oppositori di Nkurunziza

Creato il 06 novembre 2015 da Marianna06

Reparti della polizia e dell’esercito stanno isolando i quartieri accusati di dar rifugio e sostegno a oppositori e disertori.

“Sabato – riferiscono fonti attendibili - scadranno i cinque giorni di tempo dati agli oppositori affinché consegnino le armi; in vista di questa scadenza il governo ha invitato gli ‘innocenti’ ad abbandonare le loro case per non essere coinvolti nella repressione”.

Secondo testimonianze concordanti, l’isolamento dei quartieri di Cibitoke e Mutakura ha spinto molte famiglie a fuggire.

E ad allontanarsi dalle zone più a rischio ci sono anche rappresentanti di ong.

“Uno degli aspetti più significativi – riferiscono da Bujumbura – è che gli agguati contro la polizia non sono compiuti da manifestanti ma piuttosto da disertori dell’esercito, capaci di usare armi ed esplosivi e soprattutto sempre più numerosi perché le ruberie del governo stanno privando tanti soldati degli stipendi”.

Il sostegno che alcuni quartieri offrirebbero ai ribelli è parte di un contesto di instabilità che la rielezione di Pierre Nkurunziza nel luglio scorso sembra aver accentuato ulteriormente. “L’appoggio al presidente  si va riducendo di giorno in giorno – dicono le fonti - anche tra il ceto medio e la classe imprenditoriale che fino a poco fa lo avevano sostenuto”.

           a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)