Genere: commedia/horror
Regista: Joe Dante
Cast: Anton Yelchin, Alexandra Daddario, Ashley Greene, Olive Cooper
99 minuti
2014
di Giuseppe T. Chiaramonte. Cosa può succedere quando una relazione deve finire, ma uno dei due non ne vuole sapere? Sembra tutto normale così, cose che succedono, ma se la persona che non vuole finire la relazione tornasse dal regno dei morti?
Il giovane sceneggiatore Alan Trezza, qui al suo primo lungometraggio, scrive un copione che non è altri che una dichiarazione d’amore nei confronti dei grandi Classici horror, con una battuta indirizzata direttamente al regista: «riesce a prendere tutti gli elementi di un b-movie e trasformarli in cinema d’autore». Così dice ad un certo punto il personaggio di Olivia, interpretato da Alexandra Daddario, al protagonista Max ( Anton Yelchin ). La scrittura leggera ma intelligente riprende i clichè del genere horror usandoli sapientemente, mentre l’elemento dello zombi è materiale perfetto per un regista di culto come Joe Dante che lo utilizza come metafora di una situazione reale.
Il film di Joe Dante funziona benissimo in ogni sua componente e il giovane cast non fa che aiutare la buona riuscita dell’operazione: i già citati Alexandra Daddario e Anton Yelchin, la fu vampira Ashley Greene nel ruolo della ex e l’azzecatissimo Olive Cooper che interpreta il fratellastro dongiovanni del protagonista.
Burying the ex intrattiene bene, diverte molto e si presta ad ogni tipo di palato: dagli appassionati del genere, a chi di horror non ne mastica molto ma vuole passare una serata tranquilla con un film. Ora si spera solo che qualche casa di distribuzione italiana lo compri e lo distribuisca, magari nel periodo giusto.
★★★1/2