Bushido: le 7 virtù del Samurai (4)

Data: 7 maggio 2014  Autore: Stefano Bresciani

In questa quarta puntata dedicata al Bushido, parliamo di cortesia (REI).

La cortesia è quella capacità di usare l’intelligenza per tener conto delle circostanze e degli stati d’animo delle persone che ci circondano. La cortesia è una forma di rispetto profondo per l’altro, un riconoscere i suoi bisogni sociali ed emotivi.

L’atteggiamento cortese è uno strumento di pacificazione, poiché risulta assai difficile comportarsi in modo ostile quando abbiamo di fronte una persona che ci copre di gentilezze e sorrisi, giusto?

Essere cortesi vuol dire essere capaci di andare oltre noi stessi, significa vedere le cose anche dal punto di vista dell’altro, immedesimarsi nell’altro, entrare in empatia con l’altra persona.

La cortesia nelle relazioni umane rappresenta una concreta possibilità di vivere bene con i nostri simili, a casa come al lavoro, al dojo come in qualsiasi attività. Ci permette di risparmiare inutili energie e possibili frustrazioni. La cortesia facilita quindi le relazioni, induce alla disponibilità e alla collaborazione in ogni contesto.

La cortesia è un modo molto semplice e diretto di dimostrare a chi mi circonda che lo rispetto. Potrai pensare che sia difficile essere cortesi… per me invece non lo è! Non è affatto difficile essere cortesi, incarnare nella società moderna la virtù “rei” degli antichi Samurai. E’ sufficiente utilizzare parole adeguate e piccoli gesti che servono a confermare al nostro interlocutore la stima che abbiamo per lui, il rispetto per la sua persona e per le sue idee.

Inutile sprecare complimenti o eccedere in atteggiamenti poco sinceri, bisogna ascoltare con il cuore e la mente aperta ciò che l’altro ha da dire, ciò che pensa. Non pensiamo subito male di lui anche se talvolta la prima impressione non è delle migliori.

Le frasi cortesi pronunciate in modo meccanico, senza reale partecipazione, vengono poi colte immediatamente dall’interlocutore. Molto meglio essere sinceri, meditare sia sul cosa dire sia sul come dirlo, e farlo serenamente. Guardiamo negli occhi chi abbiamo di fronte, salutiamolo sorridendo e, se le circostanze lo prevedono, ringraziamolo!

La gratitudine è la più squisita forma di cortesia.

(Francois de la Rochefoucauld, scrittore, filosofo e aforista francese)

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Nato e residente a Leno (BS) studio e pratico arti marziali dal 1994. Ho iniziato col Karate ma dopo aver insegnato per alcuni anni e ottenuto la cintura nera 3° dan ho dovuto abbandonare a causa di problemi fisici e non solo... Ho intrapreso la pratica dell'Aikido nel 2003 per stare meglio con il corpo e dopo aver superato l'esame di 2° dan ho avviato l'insegnamento nella Bushidokai ShinGiTai, associazione che ho fondato nel 2009 in qualità di Presidente. Dopo aver ricevuto il 1° livello Reiki nel 2005 ho iniziato a praticare Tai Chi, Iaido (ora cintura nera) e meditazione (Zen è la mia preferita), applicando con successo l'energia vitale in qualsiasi attività lavorativa (geometra è il mio impiego principale) e relazionale (sono felicemente sposato e padre di due splendide bimbe). Ho scritto il libro "105 modi per conoscere l'Oriente" e una trilogia di ebook sul benessere con la Bruno editore.

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